Capergnanica, 02 dicembre 2024
(Valentina Ricciuti) Questa volta ci siamo veramente. La Sp62, nel tratto tra Capergnanica e Chieve, verrà finalmente allargata e verrà fiancheggiata da una pista ciclabile.
La scorsa settimana la Provincia di Cremona, ente responsabile dell'intervento, ha infatti affidato i lavori alla ditta edile De Carli che si è aggiudicata la gara d'appalto. Costo totale quasi 1,2 milioni di euro finalizzato appunto al miglioramento, in termini di sicurezza, accessibilità e percorribilità, della S.P. 62, nel tratto che va dalla confluenza con la Sp 17 al centro di Capergnanica.
L'intervento da realizzarsi prevede la riqualifica dell'intersezione tra le due strade provinciali, attualmente costituita da un incrocio a raso a quattro vie, attraverso la realizzazione di una rotonda.
Per quanto riguarda l’allargamento del tratto stradale, si andrà a integrare quanto già previsto nel primo tratto, in comune di Chieve, già oggetto di appalto comunale, arrivando fino all’ingresso del comune di Capergnanica, con prosecuzione poi fino al centro edificato all’altezza dell’isola ecologica.
In abbinamento al percorso stradale, è previsto anche un percorso ciclabile che correrà parallelamente alla sede della nuova strada e che sarà distanziato da questa da una banchina stradale e da una contro banchiname andrà a collegarsi con la ciclabile già esistente nel tratto di competenza di Chieve.
Questa strada, che versa da moltissimo tempo in condizioni disastrose, era stata anche oggetto negli scorsi mesi di proteste con striscioni appesi nei pressi della via. Per porre rimedio alla situazione, la Provincia aveva provveduto ad asfaltare la carreggiata nel territorio di Capergnanica, eliminando così buche e sconnessioni che l'avevano resa pericolosa e poco praticabile. Un intervento necessario, quanto tardivo considerato che a distanza di pochi mesi l'asfalto verrà completamente rimosso per consentire la riqualificazione definitiva.
I lavori in appalto sono finanziati in parte da risorse regionali attraverso il Programma degli interventi per la ripresa economica e in parte da risorse ministeriali.