Crema, 03 ottobre 2024
L’analisi delle compravendite effettuate attraverso le reti del Gruppo Tecnocasa nel 2023 evidenzia che l’età media degli acquirenti in Italia si attesta su 43,7 anni, in crescita rispetto al 2022 quando si fermava a 42,7 anni.
Nel 2023 la percentuale di acquisti da parte di over 64 ha raggiunto quasi il 10% sul totale delle compravendite. Si tratta della percentuale più alta registrata negli ultimi anni, nel 2019 infatti gli over 64 componevano il 9% degli acquirenti e negli anni successivi la quota è ulteriormente diminuita, toccando il minimo nel 2021 scendendo al 7,9%.
Gli over 64 nel 59% dei casi acquistano l’abitazione principale, il 27,7% compra per investimento, mentre il 13,3% degli acquisti riguarda la casa vacanza. La percentuale di acquisti per investimento da parte di over 64 è alta se confrontata con le percentuali di investimento delle altre fasce di età; infatti, fino ai 44 anni la quota di acquisti per investimento è compresa tra il 9% e il 17%, per poi salire al 27-29% tra i 45 e i 54 anni. Gli over 64 evidenziano inoltre la quota più alta di acquisti di case vacanza rispetto agli acquirenti più giovani. La percentuale è in crescita negli ultimi anni, in linea con il trend nazionale. Chi ha un’età medio alta acquista la casa vacanza alla ricerca di un clima migliore rispetto a quello delle città. Spesso trascorrono i periodi invernali al mare, preferiscono la montagna d’estate. In molti casi acquistano la casa in località turistiche per viverla anche con figli e nipoti.
La tipologia più compravenduta dagli over 64 è il trilocale con il 36,5% delle preferenze, a seguire ci sono i bilocali (25,4%). Quote comprese tra il 14-15% sia per i 4 locali sia per le soluzioni indipendenti e semindipendenti. I tagli più piccoli sono spesso acquistati per assecondare esigenze che con l’età cambiano: i figli si trasferiscono, si può restare soli e una casa più piccola è più facilmente gestibile.
Gli over 64 acquistano prevalentemente abitazioni posizionate ai piani bassi (45,6%), mentre piani medi e piani alti si attestano rispettivamente al 25,8% e al 24,4%. Rimane poi un 4,2% di acquisti di tipologie distribuite su più livelli, si tratta soprattutto di soluzioni indipendenti e semindipendenti. Anche nelle fasce di età prevalgono gli acquisti in piani bassi, ma le percentuali sono più basse rispetto agli over 64 e si riducono progressivamente al decrescere dell’età, ad esempio tra i 18 e i 34 anni le compravendite ai piani bassi si attestano al 40,4%. La scelta del piano basso può essere legata a questioni economiche, sono meno costosi, ma anche a necessità di movimento se ci fossero problemi di deambulazione.
Gli over 64 acquistano prevalentemente abitazioni in classi energetiche basse F e G (73,6% nel 2023). Il 22,2% degli acquisti riguarda soluzioni in classe energetica intermedia C-D-E e il 4,3% riguarda tipologie in classe energetica elevata A e B. Nel corso degli anni queste percentuali sono rimaste abbastanza invariate, nel 2020 e nel 2021 le compravendite in classe energetica alta avevano raggiunto e superato il 6%, ma nel 2022 e nel 2023 si è ritornati su quote simili al 2019 e comprese tra il 4 e il 5%. Da segnalare nel 2023, rispetto agli anni precedenti, un aumento della percentuale di acquisti in classe energetiche intermedie C-D-E, che salgono al 22,2%. In Italia, considerando gli acquirenti di ogni età, nel 2023 la percentuale di acquisto di classi energetiche A e B si attesta al 6,5%, quota più alta rispetto al 4,3% registrato per gli over 64.