Crema, 02 dicembre 2024
Si terrà domani, martedì, dalle ore 10 alle 12, presso la palestra comunale Alina Donati De Conti, in via Toffetti, l’edizione 2024 di Io valgo, un incontro tra persone con disabilità e ragazzi e ragazze delle scuole del territorio, per conoscersi, socializzare, fare sport e festa insieme.
Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, la comunità Papa Giovanni XXIII, con la cooperativa sociale Società Dolce per la Comunità Sociale Cremasca, la Fondazione Alba Anffas Crema Onlus, l’associazione sportiva dilettantistica Over Limits e il Centro diurno disabili Il Sole, si uniscono per la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità, a chiusura di un progetto che ha coinvolto gli studenti di alcune classi degli istituti d’istruzione superiore Sraffa e Pacioli di Crema.
I ragazzi e le ragazze delle scuole hanno partecipato a due laboratori condotti da educatori e operatori delle quattro organizzazioni del terzo settore, per illustrare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
“Un documento importante – ha detto Lodovica Ghezzi, responsabile di zona della Comunità Papa Giovanni XXIII - perché parla dei diritti e dell’inclusione delle persone con disabilità, abbattendo pregiudizi e paure. Un percorso utile per rimuovere le barriere, non solo architettoniche, ma anche culturali e sociali e favorire la partecipazione e inclusione nella società delle persone con disabilità. Non c’è chi salva e chi è salvato, ma ci si salva insieme”.
Una considerazione pienamente condivisa da Pietro Segata, presidente di Società Dolce, cooperativa che gestisce il centro diurno disabili Il Sole di Crema: “La collaborazione con altre realtà per eventi sul territorio è importante, perché attraverso di essi le persone con disabilità diventano parte della comunità in cui vivono e avviene l’inclusione. I ragazzi delle scuole avranno l’occasione d’incontrare persone disabili e forse si stupiranno scoprendo una realtà che non si aspettano. Dal 1994, Società Dolce opera con una filosofia di apertura dei servizi all’esterno e tra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, ogni giorno in questo settore accogliamo più di 400 persone, oltre ad erogare assistenza e cura a 130 persone in strutture residenziali e a circa 200 a domicilio. Ogni collaborazione è un valore aggiunto, volta al benessere dei più fragili”.
