Le zeppole proposte dalla cuoca-pasticciera Alessia Panzetti
Crrma, 13 marzo 2024
(Annalisa Andreini) Zeppole superstar
Le zeppole di San Giuseppe, che prendono il nome proprio dalla festa del papà, ormai sono le protagoniste assolute della giornata dedicata al santo protettore, il 19 marzo.
Un tempo erano un’esclusiva solo della città partenopea, ora invece spadroneggiano anche nelle nostre pasticcerie lombarde e naturalmente anche a Crema si sono fatte strada con furore.
Di cosa parliamo? Delle eleganti ciambelline preparate con la pasta choux (acqua- burro- farina-uova- zucchero- un pizzico di sale) delicata e friabile e l’ausilio di un sac-à-poche a bocca stellata per formare dei cerchi invitanti che si intersecano. Vengono poi fritte in olio bollente e ingolosite dalla crema pasticciera profumata alla vaniglia disposta al centro. Il tocco finale colorato è dato dall’amarena o da una ciliegia candita. La loro origine è legata al cuoco-letterato di Afragola, in quel di Napoli, che le cita nelle pagine dialettali della sua Cucina Casarinola ed erano note fin dall’inizio dell’Ottocento nella originale versione fritta proposta da Ippolito Cavalcanti. Ora invece si trovano facilmente in tutte le vetrine del Nord Italia e stanno creando una vera e propria zeppolamania. C’è la versione classica ma anche quella con la cottura al forno fino alle variazioni con altre farciture: cioccolato, crema chantilly e fragole, chantilly allo zabaione, pistacchio, lamponi, frutti di bosco. E qui via libera alla fantasia.
Tante le pasticcerie che nella città di Crema e dintorni le propongono anche senza lattosio come il dolce team di Mama Bakery, la giovane pastry chef Elisa Tomasini e la cuoca-pasticciera Alessia Panzetti nella sua deliziosa bottega-bistrot.
Non resta dunque che regalarle ai nostri amati papà!
