Crema, 30 marzo 2024

(Andreini Annalisa) Un menu di Pasqua che accontenta tutti i gusti?

La ricotta, quest’anno, fa la parte del leone.

Per gli antipasti non possono mancare le uova sode, simbolo di rinascita, di speranza e della vita che si rinnova eternamente. Nella cultura cristiana infatti simboleggiano il sepolcro di Gesù e la resurrezione. Decorate, farcite con diverse mousse e accompagnate con formaggi freschi, yogurt, tonno, salmone, acciughe, capperi e i classici asparagi e, perchè no, anche gli agretti.

Di fianco non può mancare l’insalata russa, un must degli anni ‘80 ritornato prepotentemente in auge. Un piatto che arriva dalla Belle Époque ma che si presenta sempre bene nella tavola delle feste in versione classica ma anche light con una maionese più leggera.

Immancabile la pasqualina, la tipica torta salata ligure che sta spopolando anche in terra padana: un involucro di sfoglia raccoglie biete o erbette o spinaci, ricotta freschissima arricchita dal gusto del parmigiano e uova sode ben visibili al taglio( si possono usare anche le uova di quaglia). Il tutto profumato dalle foglie di maggiorana fresche. 

In alternativa una torta salata è un buon consiglio perché per il ripieno si può spaziare dai salumi e formaggi( ottimo il taleggio del nostro territorio) alle verdure di stagione accontentando tutti i gusti. Il guscio esterno può variare dalla semplice pasta di pane o da pizza alla sfoglia oppure alla pasta brisèe, che è la più gettonata. Quest’anno le proposte più in voga sono carciofi e stracchino, melanzane e borragine con una crema di ricotta e mascarpone. Per i più goduriosi radicchio, salsiccia e pera e per i più green fagiolini e patate. 

Arriviamo ai primi piatti: a Crema e dintorni sono irrinunciabili i tortelli cremaschi, preparati ad uno ad uno secondo la tradizione con i cinque pizzichi e conditi con abbondante burro e formaggio. Ma per chi non fosse amante del ripieno dolce in questa Pasqua spadroneggia la ricotta( meglio se di pecora) come farcia dei ravioli abbinata alle scorzette di arancia. Meglio ancora se per la pasta si sceglie una farina di grani antichi. Per chi invece vuole avere una teglia già pronta a tavola lasagne e crespelle sono sempre apprezzate magari preparate con una pasta verde per cambiare un po’ rispetto al solito.

Per i secondi piatti piatti vanno molto di moda gli arrotolati di tacchino o pollo con una farcitura, ad esempio, di asparagi, crudo e frutta secca oppure con ricotta e speck accompagnati dalle irrinunciabili patate al forno dorate al rosmarino.

E per il dolce? 

Oltre alla classica colomba la pastiera napoletana sta riscuotendo un successo nazionale prendendo sempre più piede anche in terra cremasca.

Del resto, difficile resistere ai suoi profumi invitanti di agrumi e al tocco di una farcia particolare con ricotta, grano cotto nel latte e canditi e cedro, questi ultimi peraltro già nelle corde dei sapori della città.