Crema News - Crema - Bagliori dall'ignoto Gianfranco Grasselli

Crema, 11 marzo 2024 

(Sara Barbieri) Arriva in libreria Bagliori dall’ignoto, libro di Gianfranco Grasselli, scrittore caravaggino. 

Come è nata l’idea di scrivere un romanzo?

"Ero immerso nel silenzio del cimitero Sant’Eusebio di Caravaggio in una fredda domenica di fine novembre 2022, quando mi sono trovato davanti la scena commuovente di alcune madri che, in modo amorevole, erano intente nella cura delle lapidi dei loro figli perduti prematuramente".

Un libro che nasce dal dolore

"Nei giorni successivi ero alle prese con la scrittura di un romanzo di spionaggio di cui avevo già individuato la trama, ma la pagina davanti ai miei occhi rimaneva bianca; non è stato immediato comprendere che l’inattesa ed emozionante esperienza di quella domenica mi aveva lasciato un segno profondo. L’incessante mescolarsi nella mente, tra memoria e ispirazione, ha così dato vita al mio romanzo".

Di cosa parla il libro?

"Massimiliano è un trovatello cresciuto a Milano all’orfanotrofio dei Martinitt che si affaccia giovane e inesperto alle prime esperienze di vita. L’incontro con una giovane donna di nome Luna, appartenente alla borghesia cittadina più in vista, segna l’inizio di una serie di eventi che lo porteranno a doversi districare tra il vivere quotidiano e il mondo soprannaturale".

Quale messaggio vuole trasmette?

"L’intreccio narrativo e di emozioni del romanzo Bagliori dall’ignoto è volto a trattare con grande delicatezza un argomento complesso come quello dell’esistenza di un’altra vita oltre a quella terrena, stimolando la riflessione, la commozione che può generarsi tramite l’immedesimazione nelle vicende narrate e descritte nel libro. Le storie da me inventate nel romanzo rappresentano i bagliori attraverso i quali si cerca di dare voce a questo tormento, nell’intento di delineare un “modo nuovo” di percepire accanto a noi chi si pensava di avere irrimediabilmente perduto".

Dove vuole arrivare il racconto?

"A perdonare e perdonarsi sono il percorso, la strada maestra per raggiungere così la pace nel proprio animo".

Come ha deciso di impostare la presentazione del libro?

"Questo incontro vuole essere non solo la presentazione di un romanzo, ma un percorso di tipo emosensoriale: un’interazione tra i sensi e la realtà che, attraverso il loro legame riesca a evocare nella mente, grazie a tali percezioni, stimoli ed emozioni e una riflessione importante anche per i giovani che si possano così riavvicinare al mondo della scrittura".

Sabato alle 17 alla libreria Brioschi.