Crema News - Vailate - L'oratorio sarà ristrutturato Il rendering del progetto

Vailate, 29 settembre 2025

(Gianluca Maestri) È un progetto atteso da anni quello che lo studio associato vailatese Bertocchi-Conti dell’architetto Marialuisa Bertocchi e del geometra Antonio Conti ha predisposto su incarico della parrocchia per la ristrutturazione dell’oratorio San Giovanni Bosco.

Presentato durante la recente festa dell’oratorio, verrà realizzato per aree di intervento che comprendono i fabbricati su piazza Cavour, i fabbricati su via verdi ed il cortile.

“A seguito dell'esito della Verifica di Interesse Culturale (la Vic) ottenuta nel 2023 su nostra richiesta del 2022 per il fabbricato Ex Filanda Rogorini – si legge nella relazione tecnica, - abbiamo elaborato più soluzioni progettuali fino a quella definitiva presentata a maggio 2025 ed ottenuto il permesso di costruire rilasciato dal comune di Vailate il mese scorso. L'intervento permetterà una riqualificazione dal punto di vista funzionale, energetica e architettonica dell'intero complesso che potrà tornare ad essere un punto di riferimento sia per i ragazzi che per l'intera comunità”.

Nello specifico il progetto prevede l'apertura di un passo carrabile su via Verdi tramite la demolizione e la parziale ricostruzione del fabbricato ex filanda Rogorini per la creazione di un locale cucina e servizi comunicante con la sala della comunità per la quale è previsto il rifacimento del tetto con l'installazione di un impianto fotovoltaico. In cortile è invece prevista la realizzazione di campi da gioco polivalenti (un campo da calcio ed uno da basket e pallavolo) ed un’area per i più piccoli.

Per quanto riguarda il costo dell’operazione, i progettisti al momento non l’hanno comunicato “In quanto ci sono variabili che potrebbero influire in maniera sostanziale”.

“Ringraziamo le tante persone che in questo percorso -scrive a proposito di questo progetto il parroco don Natalino Tibaldini sul periodico della parrocchia- ci hanno incoraggiato nel proseguire un’opera cara a tutti coloro che non antepongono interessi di parte e tornaconti personali al vero bene delle giovani generazioni”.