
Agnadello, 29 settembre 2025
(Gianluca Maestri) Con un’interrogazione presentata al sindaco Stefano Samarati il gruppo di minoranza Comune Democratico (Giovanni Calderara e Giuseppe Maffioletti) torna sulla questione-viabilità lungo l’ex statale Bergamina legata all’attività della vertical farm, la struttura per la produzione di orti verticali realizzata da privati in località Mirandolina.
“La vertical farm – recita il testo dell’interrogazione - ha avviato la sua attività di produzione facendo transitare i mezzi di trasporto, in entrata e in uscita, dal preesistente incrocio tra la Bergamina e un tracciato campestre non rilevato nelle planimetrie del Pgt, riservato in passato all’uso saltuario ed esclusivo del podere Mirandolina, Non è stato quindi realizzato quello svincolo sulla Bergamina, con ampliamento della stessa, che era stato presentato, in termini progettuali, in avvio o nel corso di procedura e che, pur presentando notevoli criticità viabilistiche, come l’assenza di una corsia centrale sulla Bergamina stessa, avrebbe garantito, se realizzato, maggior sicurezza rispetto alla situazione attuale che non esitiamo a definire molto pericolosa, in quanto i mezzi pesanti provenienti dalla provincia di Bergamo sono costretti a invadere completamente la corsia opposta per avere un raggio di manovra che gli consenta di imboccare la stradina sterrata che conduce alla vertical farm. Non è certo rassicurante per chi proviene da Pandino – prosegue Comune Democratico - trovarsi di fronte un tir che procede in senso opposto sulla stessa corsia di marcia. È altresì ovvio che i mezzi diretti alla vertical farm provenienti da Pandino debbano attraversare la corsia opposta per immettersi sulla stradina laterale di sinistra, dopo aver magari sostato sulla corsia di marcia per concedere la precedenza a chi viaggia in direzione opposta”.
Da qui le richieste di spiegazione presentate a Samarati: “Perché è stato autorizzato l’avvio dell’attività in esame senza aver preteso la realizzazione di quelle opere di adeguamento dello svincolo stradale che erano state previste in avvio di procedura e considerate indispensabili ai fini della sicurezza?” e “Cosa intende fare ora il comune per rimediare ad una situazione oggettivamente inaccettabile e prevenire disgrazie irrimediabili, purtroppo non nuove nella storia, anche recente, della Bergamina?”.