Vaiano Cremasco, 11 settembre 2025

(Andreini Annalisa) Sarà una campanella speciale quella di quest’anno a Vaiano Cremasco.

Ad annunciarlo con entusiasmo è il vice sindaco Palmiro Bibiani, che ha segnalato il termine dei lavori al cantiere delle scuole medie, dopo quelli alla scuola primaria: “Proprio in queste ore si toglieranno i ponteggi, che ora si trovano all’ingresso principale. Così sarà tutto pronto per l’inizio della scuola di domani, venerdì, che vedrà entrare quasi trecento alunni (tra elementari e medie), compresi quelli provenienti da Vaiano e Monte Cremasco”. 

La ristrutturazione e la riqualificazione, che ha progredito spedita durante l’estate per evitare disagi con l’inizio del nuovo anno scolastico, ha interessato la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, che si trovano in edifici confinanti.

I lavori, del costo complessivo di 1.058.000 euro, sono stati finanziati dalla regione Lombardia con la partecipazione al Bando Recap (per un milione di euro e 58mila euro di fondi comunali). 

Cominciati l’11 giugno scorso, hanno rispettato le tempistiche previste: “Quando c’è volontà e impegno, la politica diventa azione e i cittadini raccolgono i frutti”, ha sottolineato Bibiani.

Quando sarà completamente libero il cantiere?

“Per oggi saranno rimossi i ponteggi all’ingresso proprio per accogliere gli studenti nel modo migliore. Per il resto bisognerà attendere solo qualche altro giorno, fino al 18 settembre. È stata una riqualificazione energetica importante, che in paese non era mai stata realizzata ma era assolutamente necessaria, perché i due edifici, risalenti agli anni settanta, avevano una forte dispersione energetica e quindi incidevano in modo pesante sulle casse del comune. Ora abbaimo calcolato che ci sarà un risparmio del 30-40 % sulle bollette”. 

Quali tipologie di interventi edilizi sono state effettuate?

“Rifacimento delle coperture, coibentazione delle superfici esterne, realizzazione del cappotto, sostituzione delle caldaie, nuovi impianti a risparmio energetico con il fotovoltaico (per il riscaldamento, il condizionamento e l’acqua calda sanitaria), nuova illuminazione interna ed esterna a basso contenuto energetico e nuovi infissi”.