Sergnano, 11 settembre 2025

(Annalisa Andreini)  A scuola senza zaino.

È la proposta che è partita oggi, con l’inizio del nuovo anno scolastico, lanciata dall’Istituto comprensivo Primo Levi di Sergnano, che comprende anche le scuole dei paesi limitrofi (Pianengo, Camisano, Capralba e Casale Cremasco).

Per i 36 iscritti alla prima elementare, che oggi hanno fatto il loro primo ingresso a scuola (le altre classi cominceranno invece domani, 12 settembre) l’anno è iniziato all’insegna della novità: niente più zaini.

Una scelta ben precisa pensata ad hoc già nel corso del precedente anno scolastico dalla dirigente scolastica Ilaria Andreoni.

L’obiettivo non è solo quello di eliminare il peso fisico dei libri con relativi zaini stracolmi (ultimamente gli alunni utilizzavano anche i trolley) ma puntare a tre valori: responsabilità, comunità e ospitalità.

Una formula educativa, che si presenta come progetto pionieristico reso possibile dalla disponibilità del personale docente e delle famiglie.

L’istituto di Sergnano non è l’unico in Lombardia, ma nella Regione sono circa una trentina gli istituti scolastici che hanno promosso la medesima formula con buoni risultati.

Niente cartella perché il materiale scolastico è stato fornito direttamente dalla scuola questa mattina, nella palestra alla presenza dei genitori, grazie al contributo di 90 euro richiesto alle famiglie nei mesi precedenti. 

Per ora questa mattina solo diario e cartella a tracolla, che dovrebbe durare per cinque anni, proprio per incentivare la responsabilità dei bambini.

Nei prossimi giorni gli alunni avranno a disposizione anche il materiale di cancelleria e i quaderni, che saranno condivisi, nel corso dell’anno, da tutti gli alunni. 

Ecco perché il progetto si chiama Per una Scuola comunità: a scuola sono stati predisposti spazi appositi, delle isole di apprendimento, in cui sarà posizionato tutto il materiale didattico usufruibile da tutti.

Starà poi ai bambini gestirlo sviluppando così autonomia e responsabilità.

I libri di testo invece saranno forniti dagli insegnanti.

Ci saranno inoltre anche dei laboratori di informatica, scienze e lingue straniere.

Infine, per sviluppare il senso della comunità scolastica, nelle prossime settimane gli alunni della classe prima incontreranno quelli delle altre classi.

Il progetto pilota continuerà per i cinque anni del percorso scolastico e nel 2026/2027 si replicherà con i nuovi iscritti alla prima elementare.