Soncino, 11 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) “Sui servizi digitali il nostro comune è molto indietro”.
Lo dice Daniela Cavati, capogruppo della minoranza consiliare di Uniti per Soncino.
“Grazie ai bandi Pnrr 2022/23 - afferma la Cavati – Soncino ha ricevuto finanziamenti per un ammontare di circa 350mila euro per l'implementazione dei servizi digitali. Potremmo pensare di avere un comune all'avanguardia ma la realtà è ben diversa: non si è ancora in grado di registrare nemmeno un consiglio comunale. La seduta dello scorso 20 dicembre è iniziata con quasi mezz'ora di ritardo a causa di disguidi tecnici: connessione non funzionante, microfoni di bassa qualità e impianto di registrazione assente. Non è una novità per noi consiglieri che da anni segnaliamo la necessità di avere un nuovo impianto. Tra l'altro, le verbalizzazioni dei consigli comunali quando l'impianto, come spesso accade, crea problemi, dipendono totalmente dalla pazienza e velocità di scrittura dell'impiegato addetto che, giustamente, non è una macchina e non può trascrivere parola per parola quanto viene argomentato”.
Secondo Daniela Cavati con poche decine di euro al mese si potrebbe acquistare un programma di sbobinatura che snellirebbe decisamente tutto il lavoro e permetterebbe una trasparenza assoluta. “Quello che invece succede - conclude – è che interventi scomodi o inopportuni, nel necessario sunto, vengano completamente cancellati, come successo nell'ultimo consiglio, rispetto a uscite infelici di alcuni membri della giunta sul parere del revisore”.
Il sindaco Gabriele Gallina non intende replicare.