
Offanengo, 24 aprile 2025
(Niall Ferri) A Offanengo un consiglio comunale in due atti: la minoranza incalza su libri scolastici e partecipazione
Dopo oltre quattro mesi dall’ultima seduta il consiglio comunale di Offanengo torna a riunirsi. E lo farà con una doppia seduta – lunedì 28 aprile alle 18 e lunedì 5 maggio alle 21 – per affrontare un ordine del giorno particolarmente denso, che spazia dal rendiconto finanziario ai regolamenti sul mercato settimanale e i servizi sociali. Tanti i punti che verranno affrontati nel corso dei lavori tra cui una mozione e tre interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza di Orizzonte Offanengo che accendono i riflettori su alcune mancanze ritenute dall’opposizione particolarmente gravi, a partire dal sostegno alle famiglie per l’acquisto dei libri di testo delle scuole medie. La mozione, che verrà discussa nella prima seduta del 28 aprile, chiede all’amministrazione di istituire un fondo comunale a sostegno delle famiglie offanenghesi, come già avviene in altri comuni del territorio. Una richiesta che si fonda anche su una raccolta firme con oltre 150 adesioni. Ma le istanze della minoranza vanno oltre l’ambito scolastico. Due delle interrogazioni affrontano la questione della partecipazione e del funzionamento degli organi comunali. In particolare, viene chiesto perché non siano ancora state istituite né la Consulta di Partecipazione né la Commissione per le Politiche Sociali e la Famiglia.
“Chiederemo - spiega Ramella - la nomina di due istituzioni, previste dallo statuto e dai regolamenti, ma che, a oggi, non sono state ancora costituite. La prima è la Consulta di Partecipazione, che l’Amministrazione ha già detto esplicitamente di non voler costituire, che ha invece, a nostro avviso, un ruolo importante perché ha il compito di favorire la partecipazione attiva della società civile, attraverso proposte di iniziativa popolare o attraverso l’associazionismo. La seconda - afferma il consigliere - è la richiesta della formazione della Commissione Politiche Sociali. Su questo tema, però, come abbiamo già anche comunicato, siamo disponibili ad aprire una riflessione sul ruolo di questa commissione e su come si potrebbe riformare per renderla più efficace. Un’ultima sottolineatura - prosegue il consigliere - riguarda la già lamentata riduzione del numero dei consigli comunali: l’ultimo risale a prima di Natale e, dopo più di quattro mesi, ci troviamo a dover affrontare in un’unica seduta tematiche complesse e importanti che, come accadeva fino a pochi anni fa, erano trattate in specifiche occasioni”. La seduta del 28 aprile affronterà anche altri punti cruciali, tra cui la ratifica della variazione al bilancio di previsione 2025-2027, l’approvazione delle tariffe Tari per l’anno in corso e l’adesione al patto per la sicurezza urbana dell’area cremasca. Saranno inoltre in discussione i regolamenti per la sala riunioni e per il mercato settimanale, oltre a una revisione del regolamento dei servizi sociali dell’ambito territoriale di Crema e del piano socio assistenziale 2025. Un programma che si annuncia serrato e che, secondo le previsioni, difficilmente potrà essere esaurito in un’unica seduta. Per questo, come già detto, è già stata fissata una seconda convocazione il 5 maggio.