Il cimitero di Ricengo
Ricengo, 20 febbraio 2025
(Niall Ferri) Tanti i loculi vuoti tra i cimiteri di Ricengo e Bottaiano. Così l'amministrazione proroga i termini di scadenza delle concessioni portandole fino a 50 anni. Una decisione che punta a ottimizzare gli spazi disponibili e rispondere alle esigenze della cittadinanza. Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha infatti votato all'unanimità la modifica del regolamento di polizia mortuaria aggiornando, nel dettaglio, gli articoli 73 e 76. Tra le novità principali, il costo per l'inserimento di un'urna o di un ossario nei loculi non sarà più calcolato come percentuale fissa sul costo dell'ossario (oggi al 30%) ma verrà stabilito direttamente dalla giunta comunale.
Cambiamenti in vista anche per le concessioni per cui è stato introdotto un nuovo schema per il rinnovo: i loculi potranno essere prorogati per 10 anni, le cellette ossario per 20 anni, con ulteriore rinnovo su richiesta, mentre le concessioni di inumazione saranno rinnovabili per altri 10 anni.
“Con l’avvento delle cremazioni - spiega il sindaco Ferruccio Romanenghi - e a seguito dell’attività di estumulazione, attualmente, abbiamo molta disponibilità di spazi vuoti nei due cimiteri: si parla, in tutto, di una cinquantina di loculi sfitti. Pertanto, abbiamo deciso di andare incontro alle esigenze dei cittadini prorogandone la concessione portandola da 40 a 50 anni”.
Dieci anni in più al costo di 500 euro. Il rinnovo delle concessioni di inumazione sarà però consentito solo se il terreno risulterà ubicato in un'area appositamente destinata dal Piano Regolatore Cimiteriale (Prc). In caso contrario, il rinnovo non sarà concesso.
Le nuove norme entreranno in vigore nei prossimi mesi.
