Bagnolo, 27 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Per la Panda più stretta al mondo (50 centimetri di larghezza che nell’abitacolo si riducono a 30), una creazione dell’Autodemolizioni Marazzi, prosegue l’onda lunga dello straordinario successo avuto nello scorso weekend a Panda a Pandino dove è stata la star assoluta. Un successo che per la monoposto realizzata da Andrea Marazzi vale già la partecipazione al programma Mediaset Tu Si Que Vales. Registrazione a Roma a metà luglio e messa in onda con la nuova stagione televisiva.
“L’idea - spiega Antonio Marazzi, titolare dell’autodemolizioni Marazzi, impresa a conduzione famigliare con sede a Bagnolo ma loro sono di Offanengo - è tutta di mio figlio Andrea. Non è questa l’unica sua pensata, lui inventa un sacco di cose che documenta anche sulla pagina Instagram Tutti Pazzi per Marazzi. Certo, con questa ha sfondato. A metà luglio andrà con la Panda monoposto a Roma per le registrazioni di Tu Si Que Vales. Verranno a prenderla loro con un carro attrezzi. Tutto spesato”.
Immaginazione, pazienza, e giorni interi di lavoro. Un’idea folle diventata realtà che ha letteralmente “spaccato”. Trazione posteriore, a una ruota singola mentre l’altra fa da freno e motore completamente elettrico.
“Andrea - prosegue papà Antonio - ha voluto mantenere il coloro originale della vecchia Panda da cui ha ricavato la monoposto. Ha fatto tutto lui tranne la verniciatura, che abbiamo affidato alla carrozzeria Car Point che ha sede vicino alla nostra ditta, mentre mia moglie Giovanna ha cucito il tessuto sul sedile, anch’esso originale della Panda sezionato e riadattato da Andrea stesso. In questi giorni ci stanno realizzando il parabrezza e il lunotto perché a Panda a Pandino avevamo montato il plexiglas per ragioni di tempo. Non a caso, per finire in tempo la Panda monoposto per Panda a Pandino 2025 Andrea ha lavorato anche di notte”.
Al grande raduno all’ombra del castello visconteo i Marazzi hanno ricevuto anche i complimenti dei Carmagheddon, gli youtuber motoristici ospiti d’onore della domenica mattina (è loro la Panda più bassa del mondo) ma il riscontro durante e dopo la manifestazione è stato ed è enorme.
“Riceviamo telefonate, e-mail e richieste, anche dall’estero - continua Antonio-, c’è chi vuole saperne di più su come è stata fatta, chi ce l’ha chiesta come esposizione e chi la vorrebbe noleggiare o addirittura acquistare. Di sicuro non la venderemo”.