
Rivolta d'Adda, 04 luglio 2020
Paolo Cremascoli rinuncia a candidarsi come sindaco alle elezioni amministrative del 2021. È stato lui stesso ad annunciare la notizia “Constatando che la disponibilità a una grossa coalizione manca, ho deciso di non partecipare alle prossime elezioni a Rivolta in coerenza con i presupposti dichiarati mesi fa. Auguro a chi vincerà di saper guidare al meglio i prossimi cinque anni perché saranno i più importanti degli ultimi trenta, viste le grandi opere pubbliche previste e le pianificazioni che ne conseguiranno”. Cremascoli rivolge un pensiero alla Lega, di cui ribadisce però di non essere mai stato il candidato. Lo era, leghista, quando si candidò a sindaco nove anni fa. “Auguro in particolar modo alla Lega Rivolta di saper svolgere il ruolo di guida e perno che questo periodo politico le assegna. Mi hanno parlato di nuove risorse: spero siano volenterose e fruttuose. Ringrazio tutti coloro i quali mi hanno concesso anche solo un’ora per ascoltare il mio sogno. Da ora in poi lavorerò in silenzio”. Ad oggi il nome forte per quanto riguarda le candidature è quello del medico Giovanni Sgroi per il centrodestra. In stand by il centrosinistra (maggioranza uscente): dalle voci, si punta sull’attuale vicesindaco Elisabetta Nava.
Nella foto, Paolo Cremascoli