Rivolta, 27 aprile 2025
(GLM) No. Non hanno proprio niente di meglio da fare che distruggere le cose che appartengono a tutta la comunità.
Parliamo dei vandali che l’altra notte hanno divelto una decina, forse più, di metri di staccionata lungo il percorso ciclopedonale di via Dante, in fregio alla roggia Rivoltana.
Un vero e proprio accanimento. Pali di sostegno presi a calci, sradicati o spezzati e gettati nel prato. Per terra, anche una bottiglia di birra vuota, segno che qualcuno aveva alzato il gomito.
Un gesto riprovevole, non l’unico purtroppo a Rivolta che in questo non è molto diversa da tanti paesi del nostro territorio dove le segnalazioni su danni a cartelli stradali, arredi urbani e strutture pubbliche sono all’ordine del giorno.
Sul web, dove è comparsa una foto di questo scempio, corre l’indignazione. Molti invocano le telecamere. Ottimo deterrente, certo, ma impossibile posizionarle ovunque. A Rivolta comunque la video sorveglianza non manca e chissà che dalle immagini registrate non sia possibile risalire ai vandali.