Crema News - Romanengo - Chiara Corbella, la scelta Chiara Corbella con il figlio

Romanengo, 30 aprile 2025

(Niall Ferri) Sarà dedicato alla figura di Chiara Corbella Petrillo l’incontro in programma lunedì prossimo alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Biagio di Romanengo. Una testimonianza intensa e toccante, aperta a tutti, che vedrà la partecipazione di due frati francescani profondamente legati alla giovane madre romana, morta nel 2012 a soli 28 anni a causa di un tumore che scelse di non curare durante la gravidanza per proteggere la vita del figlio che portava in grembo.

Alla serata interverranno padre Vito D’Amato, direttore spirituale di Chiara fin dall’età di 18 anni e figura che l’ha accompagnata nel cammino della malattia, e padre Francesco Piloni, Ministro Provinciale dell’Umbria, originario di Crema, che ha conosciuto Chiara durante i ritiri spirituali ad Assisi. Chiara Corbella Petrillo è nata a Roma nel 1984 ed è morta a Cerveteri il 13 giugno 2012. La sua vicenda ha commosso l’Italia e la Chiesa: una vita di fede profonda, vissuta nella sofferenza e nella speranza. Il 2 luglio 2018 la diocesi di Roma ha aperto ufficialmente la sua causa di beatificazione, rendendola Serva di Dio. Il processo è cominciato il 21 settembre dello stesso anno nella Basilica di San Giovanni in Laterano, presieduto dal cardinale vicario Angelo De Donatis. L’incontro è promosso in collaborazione con l’associazione “Pellegrini con Gioia”. A racchiudere il significato più profondo della sua testimonianza è una frase che Chiara ripeteva spesso: «Fidati del Signore: ne vale la pena!». E una citazione scelta come motto dell’incontro: “Siamo nati e non moriremo mai più”.

Per informazioni: don Massimo – 342 0065300.