L'ospedale Caimi
Vailate, 04 luglio 2024
(Gianluca Maestri) Per una campagna che sta per chiudersi (quella per il nuovo impianto d’ossigeno, mancano solo 2000 euro al raggiungimento dell’obiettivo), un’altra si apre in questi giorni.
Continuano le iniziative di raccolta-fondi della Fondazione Ospedale Caimi Onlus che nell’ultimo periodo ha rinnovato e di parecchio, le proprie strutture e che ora ha dato avvio ai lavori di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico, affidati alla ditta vailatese Taglietti Stefano.
Il costo è enorme perché si parla di 6,8 milioni di euro; del resto i lavori riguardano sia la struttura delle cure intermedie sia il complesso della Rsa, del centro diurno e dei mini-alloggi protetti più il rifacimento della copertura dell’intera struttura delle cure intermedie e migliorie varie su tutti e due gli edifici. Di questa spesa il Caimi ne finanzia 5,3 milioni con la cessione del credito-ex bonus per le onlus e 1,5 milioni con un mutuo.
“Terminati questi lavori - spiega Mario Berticelli, presidente della Fondazione - sarebbe opportuno rimettere mano parzialmente agli impianti agli impianti del primo e secondo piano delle cure intermedie, così da non avere un impianto di distribuzione ibrido dato che questi due piani sono stati già in parte adeguati dal 2012 al 2015. Ma qui servirebbero altri 900mila euro. Avviamo quindi una campagna di raccolta fondi appellandoci alla generosità di tutti. Le oblazioni che riusciremo a raccogliere nel 2024 e nel 2025 verranno destinati a coprire i costi di questi lavori che saranno a carico della nostra Fondazione”.
La coordinate bancarie per effettuare le donazioni, le stesse delle precedenti campagne, con causale ovviamente diversa (lavori efficientamento energetico) si trovano sulla pagina Facebook ufficiale della Fondazione.
