Crema News - Ripalta Arpina - Il ritorno di Torazzi Il sindaco Pietro Torazzi

Ripalta Arpina, 15 giugno 2024

(Sara Barbieri) Pietro Torazzi, disegnatore tecnico e cartografico, è stato eletto primo cittadino di Ripalta Arpina con 465 voti validi, un ritorno alla guida del piccolo comune del quale è già stato sindaco, vicesindaco e assessore accanto al sindaco uscente Marco Ginelli. La sua lista civica, Ripalta nel futuro, si è posta nella continuità dell’esperienza acquisita nelle precedenti amministrazioni ma anche con un nuovo sprint. Fondamentale sarà sempre l’impegno rinnovato a servizio del paese e per il bene di tutta la comunità.

"Il nostro programma, come è stato sempre ribadito in campagna elettorale, sarà molto concreto e razionale", afferma il nuovo primo cittadino.

I membri che con lui siederanno in consiglio comunale saranno: Marco Ginelli, Monia Zaninelli, Andrea Cisarri, Giovanna Casazza, Antonio Freri, Luisa Maria Geroli, Giuseppina Eva Messaggio, Guido Marcarini, Emidia Zaninelli e Giuseppe Bergami. 

Tra questi si ritrovano volti noti e new entry. 

È soddisfatto del risultato? 

"Sì, sono molto soddisfatto del risultato, anche perché nelle elezioni comunali non c’è mai niente di scontato".

Cosa ne pensa dell’affluenza?

"Più o meno possiamo dire che siamo nella norma anche rispetto ai risultati della scorsa volta: 62,79% contro 71,61%. Si sono recati alle urne 513 cittadini su 817".

Quali saranno le prime mosse? 

"Adesso si comincia a lavorare davvero e gli ideali che ci ispireranno sono lo spirito di servizio, l’impegno civile, la partecipazione, la solidarietà, la trasparenza e l’attenzione alle politiche sociali e alle fragilità. Il nostro obiettivo punta a sviluppare il paese e renderlo sempre più vivibile, soprattutto per la parte che riguarda la riqualificazione del centro abitato e in particolare la rigenerazione della piazza del comune".

C’è qualcosa in programma in vista dell’estate? 

"È già partito il Grest che dura un mese, in collaborazione con la parrocchia, venendo così subito incontro alle esigenze delle famiglie con i genitori che lavorano dopo la chiusura della scuola".