Castelleone, 08 febbraio 2022
Una rottura accidentale di una vasca di contenimento di liquami di una ditta di biogas posta a lato della Paullese ha causato lo sversamento nel Serio Morto di un ingente quantità degli stessi che hanno provocato una immediata moria di pesci. Il titolare della ditta si è accorto in breve della rottura e ha posto subito in essere tutti i sistemi per bloccare lo sversamento. Sul posto, intorno alle 16.30 di ieri, sono intervenuti i tecnici dell’Arpa provinciale e i carabinieri del nucleo forestale di Cremona. Per evitare che il liquame scendesse lungo il Serio Morto il titolare dell’impianto di biogas ha messo in campo delle pompe e delle escavatrici per liberare il fiume dal liquame. Tuttavia, nonostante la tempestività dell'intervento, sono stati centinaia i pesci che sono morti a causa del veleno introdotto nell’acqua, pesci che si sono arenati sulla riva. Anche i tecnici dell’Arpa sono intervenuti per impedire che il liquame scendesse fino all’Adda, in territorio di Pizzighettone e il tempestivo intervento ha ridotto di molto l’inquinamento a valle.
Sul posto anche i carabinieri della forestale che stanno svolgendo indagini per chiarire le cause della rottura della vasca di biogas e verificare se vi siano responsabilità.
I lavori di recupero del liquame e contenimento dell’inquinamento sono durati ininterrottamente per 24 ore.
Nelle foto di Massimo Marinoni, i pesci morti e il fiume inquinato