Castelleone, 13 maggio 2024
(Gianluca Maestri) Festa grande ieri per le 400 edizioni e i 36 anni di Castelleone Antiquaria, il rinomato mercatino del piccolo antiquariato che con il passare del tempo porta sempre più in alto il nome di Castelleone.
Per ringraziare, ieri la città si è stretta attorno alla presidente Pupilla Bergo, al suo braccio destro William Parmesani e allo staff organizzatore celebrando degnamente un traguardo che qualcuno, all’ombra della Torre Isso, considerava impensabile agli albori di quest’avventura.
Erano in tanti, attorno alle 12, al taglio della maxi torta da quasi trenta chili con tanto di rinfresco. C’erano il sindaco Pietro Fiori, il parroco don Gianbattista Piacentini e il comandante della locale stazione dei carabinieri, il maresciallo Alessandro Ciaberna, oltre ai turisti e ai cittadini.
Per Castelleone Antiquaria parole al miele da parte delle autorità, per gli organizzatori l’orgoglio non solo di aver dato lustro a Castelleone ma anche di aver fatto molto altro. Basti pensare ai circa 800mila euro donati in beneficenza in questi 36 anni del mercatino sia a favore di realtà locali che del territorio. L’elenco è lungo ma è sufficiente citare il fondamentale contributo per il restauro del complesso dell’Arco del Voghera oppure la donazione per la riqualificazione della Torre Isso per capire la portata degli interventi a favore della comunità.
“La giornata di ieri - racconta Pupilla Bergo - sarà ricordata a lungo. Abbiamo avuto 187 espositori che hanno portato merce di grande qualità, condizione imprescindibile per poter venire a Castelleone Antiquaria. Siamo volontari mossi dalla passione ma ci impegniamo al massimo per fare le cose per bene. E chi viene da noi, siano essi espositori oppure visitatori, sanno che qui si ricerca sempre e solo la qualità”.