Romanengo, 12 maggio 2025

(Niall Ferri) È un attacco ironico ma diretto quello che la lista civica Insieme per Romanengo ha lanciato attraverso i social contro l’amministrazione comunale, accusata di concentrarsi su infrazioni minori per fare cassa, ignorando invece le reali criticità del paese. Nel mirino finiscono le sanzioni inflitte per ruote appena fuori posto e siepi che sporgono di pochi centimetri. Il tutto viene raccontato con toni sarcastici: “Immaginate la scena: un paladino della viabilità urbana, armato di blocchetto per le contravvenzioni e di un’inflessibile interpretazione del codice della strada, si aggira per le vie del paese con la meticolosità di un orologiaio svizzero… ma con un senso della priorità decisamente sui generis”.

Il post prosegue citando casi emblematici, come quello di un automobilista multato per aver parcheggiato con una ruota sopra la linea bianca o della disavventura del signor Rossi, sanzionato per una siepe che sporge oltre la recinzione del giardino: “Signore, questa è un’intrusione inaccettabile! Le intimiamo l’immediato taglio, altrimenti scatterà una sanzione esemplare!”.

Insieme per Romanengo sottolinea il paradosso tra la severità con cui vengono trattate alcune situazioni e il degrado visibile in diversi punti del paese: “Mentre il nostro zelante agente si batte con ferocia contro le siepi ribelli, le ruote fuori posto e il comune fa cassa tartassando i cittadini per infrazioni spesso veniali, vengono bellamente ignorati i veri problemi”, si legge ancora nel post. Tra i problemi citati, la vegetazione trascurata nelle aiuole spartitraffico, come in via XXV Aprile, la scarsa manutenzione nelle piazze principali e le piante che ostacolano il passaggio lungo la recinzione della scuola. Il post conclude con un invito all’amministrazione a un maggior equilibrio nella gestione delle priorità: “Trascurare questioni di sicurezza e di decoro urbano di più ampia portata, concentrandosi su infrazioni minori, solleva dubbi sulla reale volontà di servire il bene comune”.