Spino d’Adda, 14 maggio 2025
(Gianluca Maestri) Ruspe in azione in via Vittoria dove una ditta specializzata ha cominciato oggi l’opera di demolizione della vecchia scuola elementare che durerà qualche giorno. Rimpiazzata dal nuovo edificio inaugurato nel settembre scorso, la vecchia scuola è un pezzo di storia del paese che se ne va.
Una decisione obbligata, la demolizione di questo edificio risalente alla fine degli anni Cinquanta, come spiega il sindaco Enzo Galbiati:
“La vecchia scuola – dice - occupava un’area di 5000 metri quadrati di cui 2000 come superficie di costruzione. Noi l’avevamo fatta valutare dall’Agenzia delle Entrate che ne aveva determinato il valore, pari a 460mila euro con 300mila euro di costi di demolizione. L’abbiamo messa all’asta a 460mila euro ma nessuno l’ha comprata. Così l’abbiamo data in permuta alla ditta appaltatrice dei lavori di costruzione della nuova scuola, la Paolo Beltrami, che adesso ne è proprietaria e che probabilmente, una volta completata la demolizione, venderà. La demolizione – prosegue Galbiati - è obbligatoria in quanto la vecchia scuola è stata definita dal ministero non idonea, a livello strutturale, all’utilizzo per altri scopi. Ricordo che il comune era già dovuto intervenire, negli anni scorsi, per la sistemazione di sfondellamenti ai soffitti e alla pavimentazione e che senza la demolizione non sarebbe possibile percepire il contributo del Gse, il gestore nazionale dei servizi energetici, per la nuova scuola”.