Capralba, 25 aprile 2025

Una corrispondenza un po’ speciale quella intrattenuta da Lorenzo Pellegrini, l'uomo che scrive ai grandi della terra, ottenendo risposta. Dagli anni '70 Pellegrini scrive a personaggi illustri di tutto il mondo: politici, regine e re (tra cui Carlo d’Inghilterra), capi di Stato italiani e stranieri (per esempio Fidel Castro), papi e cardinali. Anche con Papa Francesco.

Il rapporto di carta e penna tra il pontefice e il poeta-scrittore cremasco 69enne, residente da sempre a Capralba, è cominciato nel marzo 2013, nei giorni della sua elezione ed è terminato poche settimane fa, il 26 marzo, durante l’ultimo ricovero al Gemelli.

In tutto sono 28 le lettere indirizzate a Papa Francesco da Pellegrini e tutte hanno ricevuto risposta, su carta intestata, con la firma della segreteria di Stato della Città del Vaticano.

Il poeta capralbese, autore di più di una ventina di libri di poesie e di più di 7000 lettere, era anche stato ricevuto dal Santo Padre nell’ottobre 2013, insieme alla diocesi di Crema per la Festa delle famiglie e, per l’occasione, gli aveva portato in dono due suoi libri con all’interno quattro poesie dedicate al suo pontificato, che poi hanno ricevuto un riconoscimento speciale, un rosario benedetto. 

“Ho scritto a Papa Francesco in varie circostanze: per i suoi viaggi, in occasione dei compleanni o dei ricoveri in ospedale e in alcune ricorrenze particolari. I contenuti della corrispondenza sono sia puramente formali, di auguri, sia molto personali, legati ad alcuni momenti di difficoltà e di tristezza, come nel caso di un lutto che ha colpito la mia famiglia”. 

Papa Francesco non è l’unico pontefice, a cui Lorenzo ha dedicato carta e penna: 22 lettere per Giovanni Paolo II (la prima scritta nel 1978) e 28 per Benedetto XVI. Il primo l’ha molto colpito per il suo carisma, il secondo per i suoi principi di teologia e Papa Francesco, infine, per la sua semplicità e la sua umanità: "Parlare con lui era un po’ come parlare con un prete di campagna: ha sempre avuto parole molto sensibili verso di me, come quando ha nominato, nelle sue risposte, mia mamma Rina. E, durante la pandemia, ascoltavo le parole, che dedicava al commento quotidiano del Vangelo, ma fin da subito, dalla sua prima uscita, ho capito subito che era un Papa di periferia, capace di entrare nel cuore delle persone”.

Scrivere lettere per Lorenzo Pellegrini è sempre stato gratificante, una grande passione, che si è spesso intrecciata alla scrittura di versi e alla ricerca di emozioni, risposte e significati.

A chi indirizzerà le sue prossime lettere?

"A tre personaggi di rilievo: Trump, Putin e Zelensky".