Pieranica, 12 ottobre 2023

(Gianluca Maestri) Duecento anni fa, a Gambarana, in provincia di Pavia, nasceva Alfonso Giacomo Gaspare Corti, il medico istologo e anatomista che per primo nella storia descrisse alcune parti dell’anatomia dell’orecchio interno contribuendo ad ampliare gli studi dell’apparato uditivo e a identificare più precisamente le sue microstrutture. A lui si deve la scoperta dell’organo spirale dell’orecchio che porta il suo nome, l’organo del Corti.

Che legame ha con Pieranica, questo studioso e ricercatore considerato fra i principali esponenti dell’anatomia italiana dell’800, fratello di Luigi, diplomatico e ministro degli esteri del governo Cairoli durante il Regno d’Italia? 

A Pieranica Alfonso Corti visse con la moglie Vincenzina Bettinzoli a Villa Corti (portata da lei in dote), la splendida dimora nobiliare di via Roma che sabato, a partire dalle 11, sarà sede della cerimonia pensata per celebrare il bicentenario della nascita di questo illustre personaggio. Alle 11,45 ne racconteranno vita ed opere i medici, e docenti universitari, Eugenio Mira, Sandro Martini e Paolo Mazzarello. Alle 13 colazione offerta da Villa Corti; alle 15 visita guidata della villa stessa, dove Alfonso Corti visse con la famiglia. All’evento sono stati invitati il sindaco di Pieranica Valter Raimondi, i sindaci e gli amministratori del cremasco, una rappresentanza della scuola primaria del paese e il senatore di FdI Renato Ancorotti. 

“Sono stati i tre professori che interverranno sabato – spiega Alfonso Corti, ex vicesindaco di Pieranica e proprietario di Villa Corti con la sorella Laura - a venire a proporci questa giornata nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del nostro trisnonno Alfonso, che fu non solo un insigne studioso ma anche un uomo del Rinascimento. Girò il mondo grazie ai suoi studi in campo medico e grazie alle sue scoperte per poi improvvisamente smettere e darsi alla viticoltura in provincia di Pavia. Anche lì studiò e sperimentò nuove tecniche prima di morire (si ammalò di artrosi deformante) a soli 56 anni”.

“Abbiamo accolto con piacere la proposta di ospitare la cerimonia di sabato –commenta Laura Corti- che contribuirà a far conoscere una personalità del genere. Non è da tutti avere in famiglia uno studio che all’epoca era famoso in tutto il mondo e che ha lasciato una traccia indelebile della sua attività”.