Bagnolo Cremasco, 07 febbraio 2025
(Annalisa Andreini) Quasi 2400 euro per la parrocchia.
Questa la quota della cifra incassata dall’amministrazione comunale di Bagnolo Cremasco dagli oneri di urbanizzazione secondari, pagati dai privati, nel corso del 2024. L’importo complessivo per il comune è stato di 29.669, 75 euro, per cui alla parrocchia di Santo Stefano protomartire saranno devoluti 2.373,58 euro (corrispondenti all’8 % degli introiti comunali).
Obiettivo: i piccoli interventi di manutenzione e ristrutturazione degli edifici religiosi (parrocchia, chiesa e oratorio) ed eventuali nuove attività e nuove realizzazioni per la comunità. Negli anni passati la scelta era ricaduta, ad esempio, sulla sistemazione delle finestre della parrocchia.
Per l’anno 2024 è stato lo stesso parroco don Mario Pavesi a renderlo noto dopo la presentazione dell’istanza di contributo nei giorni scorsi.
La percentuale dei fondi da destinare agli enti religiosi, collegate agli oneri di urbanizzazione, anche a Bagnolo, come in altri paesi, tende a ridursi ogni anno, dal momento che le costruzioni in paese non hanno più i numeri alti di anni fa.
Questa diminuzione costante delle costruzioni è indubbiamente legata a un’ideologia green, che tende a recuperare gli abitati esistenti e a non sfruttare ulteriore suolo vergine.