
Soncino, 19 marzo 2022
Più prudenti e rispettosi del codice della strada o già ‘scottati’. Fatto sta che gli automobilisti trasgressori immortalati dall’autovelox posto in via Milano (lungo la Serenissima) sono decisamente meno. Subito il dato: 490 nel mese di febbraio contro, per esempio, le oltre 2000 sanzioni per il superamento del limite di velocità elevate nel gennaio del 2020. Allora, due anni fa l’autovelox era appena stato installato e quindi ha giocato il fattore ‘sorpresa’, tanto che un paio di mesi dopo i verbali erano già diminuiti di 500 unità. Volendo vedere il lato positivo, la drastica riduzione di indisciplinati sta anche a significare che in qualche modo l’autovelox è, diciamo, educativo. Spinge cioè chi è al volante di un veicolo a rispettare le regole, a essere più disciplinato.
Ma c’è anche chi non è proprio riuscito a digerire la presenza del marchingegno elettronico. Tanto che poco prima di Natale qualcuno lo ha sabotato. Aveva scollegato i cavi che alimentano la webcam e la collegano alla centrale operativa.
L’autovelox, va ricordato, è gestito dalla polizia provinciale ed era rimasto inattivo per qualche giorno. Il colpevole o i colpevoli non sono mai stati individuati (nella zona non c’è un sistema di videosorveglianza) : sarebbe stato curioso conoscere la motivazione. Se un semplice atto di vandalismo o la vendetta per un verbale particolarmente salato, magari con l’aggiunta della sospensione della patente di guida.