La piscina coperta di Blu Pandino
Pandino, 10 marzo 2024
(Gianluca Maestri) Rifacimento del tetto della piscina e riqualificazione delle tensostrutture che coprono i campi da tennis e da calcetto del centro sportivo Blu Pandino.
Sono le due opere su cui è focalizzato il lavoro del CdA di Asm Pandino, la multiservizi partecipata dal comune al 100% alla quale Blu Pandino fa capo. Un lavoro cominciato sei mesi fa dal presidente Diego Merigo e dai suoi collaboratori che per loro stessa ammissione è reso difficoltoso dalla burocrazia alla quale si somma la complicata situazione economica dell’azienda.
“Una buona notizia – spiega Merigo facendo un primo bilancio di questo primo semestre alla guida dell’azienda - è che non ricorriamo più all’aiuto delle banche per quanto riguarda la gestione ordinaria. Diverso il discorso per quanto concerne l’ambito contabile dove si deve tener conto di voci a conto economico che impattano negativamente sul reddito. L’avere ancora in corso dei finanziamenti a medio termine rende difficoltoso procedere con le proprie forze, pertanto, ci si deve rifare a forme di aiuto dei privati o a un apporto temporaneo da parte del comune. E qui c’è la forte richiesta a chiunque si troverà ad amministrare Pandino nei prossimi cinque anni (a giugno si vota per le comunali): si deve accantonare in bilancio un importo tale per cui a fine anno si possa coprire la probabile perdita economica di modo che Asm non chiuda per il terzo anno consecutivo in negativo il che condurrebbe l’azienda stessa in liquidazione.
Questo è uno dei punti chiave che verrà lasciato in eredità dall’attuale consiglio d’amministrazione insieme al rifacimento tetto e alla riqualificazione dell’area tennis-calcetto.
“Il lavoro di preparazione –prosegue Merigo- è stato portato avanti in modo sostenuto ed ancora oggi e nei prossimi mesi porremo il massimo impegno in tal senso. Si chiede unicamente che il frutto di tutto questo sforzo venga raccolto da chi seguirà, chiunque sia”.
A maggio Merigo indirà una riunione aperta a tutti nella quale verrà fatto il punto sulla situazione trovata dal CdA di Asm al momento della nomina, nel settembre 2023, sul lavoro svolto e su quella che sarà la realtà dell’azienda nei prossimi mesi.
