Crema, 23 ottobre 2025
(Boris Parmigiani) La sala Fra Agostino da Crema del Centro Culturale Sant’Agostino, sabato scorso ha accolto la conferenza sulla storia della ferrovia Treviglio - Cremona e in modo particolare della stazione di Crema.
Un evento promosso dal Touring Club Crema, in collaborazione con L’Araldo, Gruppo culturale cremasco, con il patrocinio comunale.
Fabio Cavaglieri, nelle vesti di relatore, nel corso degli anni ha collezionato diverso materiale cartaceo su ferrovie e tranvie, collaborando con riviste specializzate nel settore, fornendo il proprio contributo fotografico per alcuni libri realizzati da amici o conoscenti. Nel 2013 ha pubblicato, assieme a Giuseppe Ghisolfi, il libro 1863-2013: 150 anni di treni a Cremona e dintorni.
Il progetto della linea ferroviaria Treviglio - Cremona s’innestava nel contesto della rete asburgica lombardo-veneta. Fin dal 1846 la pianura centrale lombarda era attraversata dalla linea Milano-Treviglio. Negli anni a venire ci furono diverse richieste da parte di notabili della nostra zoina di costruire una seconda linea al fine di migliorare i collegamenti con la città di Milano. A metà degli anni '50 erano stati presentati diversi progetti con la finalità di unire la città di Cremona a Milano. In tale contesto storico, grazie all’influenza dell’ingegner Carlo Donati, allora membro del consiglio comunale di Crema, con la convenzione del novembre 1856, la società ferroviaria dei Rothscild accettò la costruzione della linea ferroviaria Treviglio-Cremona. L’impegno era quello di portare a compimento la strada ferrata entro il 1861, ma la scoppio della seconda guerra d’indipendenza fece slittare i programmi. A seguito del Trattato di Zurigo, che sanciva la separazione fra la rete ferroviaria austriaca e quella italiana, la concessione del progetto venne gestita dalla Società delle Strade Ferrate della Lombardia e dell’Italia Centrale.
Il progetto definitivo fu redatto da Cesare Bernardi che predispose anche quello originario del ponte sul Serio e la linea cominciò a funzionare il 1 maggio 1863.
Il primo edificio della stazione di Crema fu realizzato nel 1863 ed era in legno, per uso provvisorio. Nel 1882 prendevano il via i lavori per la costruzione di una nuova stazione in muratura, visto che quella in legno era andata distrutta in un incendio. La stazione si trova a poca distanza di metri dal ponte ferroviario che scavalca il Serio che, durante il 1944, fu pesantemente bombardato e distrutto.
Dopo il periodo bellico si assiste a un aumento del traffico passeggeri con coinvolgimento di società quali Arrigoni, Villa e Bonaldi, Alpa. Nel 1975, vengono effettuati i lavori di elettrificazione della linea che venne inaugurata nel maggio 1977. Nel 1987, nuovi treni, nuovi mezzi elettromotrici, contribuirono ad incrementare la velocità e il comfort di viaggio. Nel 1992 vennero chiuse le stazioni di minore impatto e, nel settembre del 1996, fu inaugurata la fermata di Madignano. Nel 2012 la nascita di Trenord con il coinvolgimento di diversi attori istituzionali, si prese a carico il sistema ferroviario della regione Lombardia.