Crema, 21 settembre 2025

(Annalisa Andreini) Emidio: 67 anni in salumeria.

A Crema è un’istituzione storica e un punto di riferimento per gli amanti del buon gusto. Ma non solo, racconta una storia di grande passione: “Il lavoro è la mia vita”.

“Tutto è cominciato nel lontano 1958 - ha dichiarato Emidio, sfogliando il suo album di ricordi e di fotografie con gli occhi colmi di emozione - in via Mulini a Santa Maria, con i miei genitori. Io non ho studiato, quindi mamma e papà mi hanno fatto iniziare l’attività, mettendomi sul bancone col mio grembiule nero. E, da allora, non ho ancora smesso. Un tempo, in negozio, si vendeva di tutto: salumi, formaggi, cioccolata ma anche detersivi, profumi, frutta e verdura, persino l’aspirina”. 

Il percorso del gusto di Emidio (84 anni appena compiuti) è poi continuato nel 1982 in via Cadorna e, infine, nel 1993 in via Cremona, dove si trova attualmente la salumeria-gastronomia, che porta il suo nome. “Ho sempre tenuto molto agli arredi - puntualizza Emidio mentre ci fa vedere una vetrina di etichette inquadrate in una cornice colorata. - Mi piacciono i locali ampi e ordinati, i soffitti alti, che danno idea di libertà, luce e spazio e gli arredi, come il tavolo particolare che troneggia all’ingresso, con alla base la radice gigante di un albero.

Uno dei suoi segreti? 

“La vicinanza costante di mia moglie Carmen, con cui ho festeggiato 55 anni di matrimonio proprio la settimana scorsa. È stata sempre lei la mia forza. Abbiamo creato tutto da soli, io e lei, con sacrifici, impegno e tanto lavoro ma ci abbiamo sempre creduto. Questo è il mio segreto: il mio lavoro mi è sempre piaciuto”. 

Porta sempre camice e cravatta? 

“La mia forza, tutte le mattine, è proprio data dall’indossare il mio amato camice bianco, insieme con la cravatta, che cambio ogni giorno (ne ho tantissime!). Mi sembra così di avere in dono, in un colpo, dieci anni in meno. Il lavoro mi dà una spinta di vitalità”. 

Il negozio si è evoluto nel tempo? 

“Certo: negli ultimi cinque anni si è ampliato molto il reparto di gastronomia, con cui adesso lavoriamo parecchio. La salumeria (con salumi e formaggi, freschi e stagionati) è sempre un nostro grande punto di forza (abbiamo ben cinque affettatrici, una per ogni tipologia di salumi, per non confondere i sapori e per ogni richiesta di taglio) ma da cinque anni si è ampliata la gastronomia con una serie di piatti pronti molto richiesti: dalle lasagne agli gnocchi alla romana fino agli arrosti e a tante preparazioni vegetariane, come insalate di farro e orzo e lenticchie stufate. Abbiamo introdotto anche diversi macchinari e strumenti per migliorare il lavoro di preparazione. Il nostro è sempre stato un servizio di alta qualità”. 

Non possono mancare, di certo, alcune proposte della tradizione e fatte in casa, come i tortelli cremaschi confezionati a mano, 14 qualità di mostarda sciolta cremonese e cremasca, le torte salate (di salumi ma anche di verdure di stagione), le crostate di marmellata e la torta caprese.

Ma spicca, in questi giorni, una torta tipica di Crema, tra la fine estate che sfuma fino all’inizio dell’autunno: la Bertolina, profumatissima, rigorosamente con pasta di pane e zucchero, che Emidio sfoggia con particolare orgoglio.

Tra i prodotti esposti i formaggi tipici (come Salva e taleggio) ma anche qualche chicca difficile da trovare, come le mozzarelle Zizzone, preparate con latte di bufala e dalla forma spiritosa che ricorda un seno femminile.

Chi l’aiuta adesso nel lavoro? 

“Oltre a me e mia moglie ora si occupano del banco i miei nipoti: Emanuele, Maria Rosa e Federica. La mia speranza è che possano avere sempre tanta passione per portare avanti un lavoro che ho sempre amato. Oggi, come tanti anni fa, puntiamo sul banco e lavoriamo con la nostra consueta professionalità”.