
Fiesco, 29 gennaio 2023
(Valentina Ricciuti) "Questa volta non mi ricandiderò".
Così il primo cittadino Luigi Piacentini che ha ricoperto il ruolo di sindaco per ben cinque mandati negli ultimi trent'anni.
"Sono da molto tempo nell'amministrazione del mio comune e la lista civica che mi sostiene dal 1994 Vivere Fiesco finirà con me".
Ci sono lavori pubblici da completare?
"Abbiamo portato a termine il 90% dei lavori ma rimane ancora in cantiere il progetto del collegamento del nostro comune con Castelleone. Abbiamo un bando aperto con la partecipata multiservizi Consorzio.it e purtroppo non siamo ancora riusciti a trovare la copertura economica per finanziare l'opera. Il mio più grande rammarico rimane comunque quello di non essere riusciti a informare a sufficienza i cittadini e fare approvare la fusione con il comune di Castelleone che ci avrebbe portato molti vantaggi. Avremmo avuto a disposizione 18 milioni di euro in dieci anni di cui 400mila all'anno per il comune di Fiesco: era un passaggio obbligato per poter garantire i servizi ai nostri cittadini. Così sarà invece una lenta agonia per le piccole realtà come la nostra".
Nel 2018 i cittadini di Fiesco che si sono recati al seggio durante il referendum hanno votato con oltre il 59% per opporsi alla fusione con Castelleone.
"Probabilmente per i prossimi 5 anni amministrerà l'attuale minoranza consiliare che ha guidato il comitato per il no alla fusione. Si renderanno conto di quanto sia difficile far quadrare i conti, soprattutto se si hanno 850mila euro di mutui (la vecchia maggioranza che ha amministrato 20 anni fa ci ha lasciato in eredità oltre 150mila euro di interessi e diversi mutui si estingueranno nel 2027, 2028 e 2032). Una delle maggiori criticità sulla spesa corrente sono i 60mila euro di spesa sociale necessari annualmente. Nonostante tutto chiudo il bilancio con un avanzo di amministrazione tra i 300 e 350mila euro (non vincolati)."
Quali sono le opere più importanti che avete realizzato?
"Abbiamo concluso la messa in sicurezza della roggia Maltraversa e Madonna Gaiazza e l'asfaltatura della ciclabile (100mila euro di cui 50mila dalle casse comunali e altrettanti dalle compensazioni Stogit). Abbiamo asfaltato via Roma e sostituito l'illuminazione pubblica con quella a led che ci permetterà di risparmiare sulla spesa energetica. Abbiamo installato delle nuove telecamere di sicurezza nei punti più significativi del paese grazie a una concessione per cinque anni con la ditta che è possibile rinnovare (spesi circa 50mila euro nei cinque anni). Abbiamo cambiato i serramenti del municipio, rimosso l'amianto dal tetto e installato un impianto fotovoltaico da 20 kW, un nuovo ascensore ed eliminato tutte le barriere architettoniche. Abbiamo costruito un nuovo ponte per una spesa di 250mila euro che collega via delle Arti con via Roma: questo ha permesso di collegare la vecchia area artigianale con quella nuova e permette il carico/scarico dei mezzi pesanti evitando ai cittadini un giro più lungo".