Cremosano, 25 settembre 2025
"Ho cominciato a nuotare tardi, alla piscina di Crema dove, a 40 anni, ho partecipato a un corso di nuoto e mai avrei pensato di fare quello che ho fatto"
Carla Bolzoni, 54 anni, psicoterapeuta di Cremosano con studio a Crema racconta la sua piccola, grande impresa. L'altro giorno ha attraversato lo stretto di Messina a nuoto. L'ha fatto per vincere una sfida con sé stessa e per solidarietà con il gruppo Oltre le onde, associazione di Codogno che si occupa di sostenere la società di Gastroenterologia, di mettere a disposizione case famiglia per i parenti delle persone ricoverate lontano dalla loro residenza, di aiutare chi ne ha bisogno.
Dopo qualche anno di piscina all'inizio dell'anno alla dottoressa Bolzoni viene in mente una strana idea: perché non fare lo stretto di Messina a nuoto? L'idea continua a bussare nella sua mente, tanto che ad aprile si mette in contatto con una società che si occupa di queste traversate, ma trova un ambiente tiepido, per non dire freddo, che cerca di dissuaderla. Lei però non abbandona l'idea e un giorno ne parla con una sua amica che le presenta un suo conoscente, Luca Foletti, fondatore dell'associazione Oltre le onde, nata qualche anno fa, dopo che suo figlio Lorenzo, all'età di otto anni, ha subito un trapianto di fegato. "Foletti, invece, mi ha spinto a provare. La sua associazione organizza traversate a nuoto dello stretto un paio di volte l'anno. Naturalmente si appoggiano a una organizzazione del posto che mette in campo la sua esperienza per dare tutta l'assistenza necessaria per i nuotatori affinché portino a compimento la loro impresa in tutta sicurezza. L'associazione Oltre le onde accompagna i nuotatori in zona e organizza tutto il resto. In cambio prende una piccola percentuale sulla spesa per finanziarsi.
"Sono partita da Torre Faro, in Sicilia, la mattina alle dieci. C'era qualche onda, ma poi il vento è girato e abbiamo cominciato a nuotare in scioltezza. Eravamo in venti, tutti accompagnati da barche di salvamento il cui personale era pronto a intervenire in ogni momento. Devo dire che non ha sentito eccessivamente la fatica e dopo poco meno di un'ora sono arrivata a Cannitello, sulla sponda calabra, dopo 3.5 chilometri. E' stato tutto molto bello".
E pensare che in aprile le avevano detto che non ce l'avrebbe mai fatta, mentre a luglio ha trovato chi ha creduto in lei e adesso l'impresa ha avuto compimento.
Con la dottoressa Bolzoni c'erano altri 19 nuotatori che arrivavano un po' da tutta Italia e che avevano età compresa da 40 a 72 anni.
Quattro giorni in Sicilia per compiere questa impresa, con il supporto fattivo del presidente Luca Foletti (che è anche vice sindaco di S. Stefano Lodigiano).
"Oltre le onde è nata dopo il trapianto di Lorenzo - racconta il presidente Foletti. - La resilienza del piccolo mi ha dato l'idea per fondare questa associazione senza scopo di lucro. Noi sosteniamo la società di Gastroenterologia, le case famiglia, diamo un messaggio universale, per aiutare chi ne ha bisogno. Abbiamo sede a Codogno e poi organizziamo la traversata dello stretto di Messina. Personalmente dal 2019 ho nuotato sette volte nello stretto (tre andata e ritorno). Quest'anno, a fine agosto, sono stato accompagnato anche da un gruppo di delfini. E' stato molto bello".