Rivolta, 14 novembre 2024

(Gianluca Maestri) La nazionale solidale di calcio è fra i candidati ai Fair Play Awards 2024. Si tratta di un riconoscimento istituito dalla Bcc Milano per raccontare e celebrare gli episodi di fair play e i progetti di inclusione sportiva più significativi e premiare lo sport che crea valore. 

Domani sera, al cine-teatro Don Bosco di Carugate (Milano), si terrà la cerimonia di premiazione condotta dal giornalista Marco Cattaneo. La nazionale solidale, oltre che candidata a ricevere questo particolare premio, avrà uno spazio per raccontare la propria esperienza al pari di Ematoshi, speaker, imitatore e telecronista, e di Giuditta Lualdi, pallavolista di Busto Arsizio. 

Fresca reduce dalla Homeless World Cup di Seul, un vero e proprio campionato del mondo per persone in situazione di disagio, la nazionale solidale, allenata da Mirko Bigatton (che abita ad Agnadello), trae le sue origini dall’esperienza nata anni fa presso l’unità operativa di riabilitazione dalle dipendenze dell’ospedale Santa Marta di Rivolta d’Adda, quando l’allora direttore Giorgio Cerizza ed il suo staff, con l’associazione di volontariato L’Approdo e con Emiliano Mondonico (che si offrì di dare una mano al progetto a puro titolo di volontariato), affiancarono ai canonici metodi riabilitativi anche lo sport, nella fattispecie il calcio, visto come un mezzo utile al percorso di rinascita e di riscatto dell’individuo. 

“Ci è stato suggerito di proporci per questo premio -commenta Giorgio Cerizza, che della nazionale solidale è il mental coach- e lo abbiamo fatto di buon grado. Siamo una delle tante realtà candidate ma ho saputo che avremo anche un nostro spazio. Ci fa piacere. Per noi è importante esserci, in momenti del genere, e far conoscere i nostri scopi”.