Palazzo Pignano, 13 novembre 2024
(Valentina Ricciuti) Gli ex sindaci Rosolino Bertoni e Pierangelo Mandotti sfiduciano Giuseppe Dossena, attuale primo cittadino di Palazzo Pignano.
I due ex amministratori, affiancati da una ventina di cittadini, hanno tenuto, presso una sala dell'ambulatorio comunale di Scannabue, una conferenza stampa per manifestare senza mezzi termini la loro delusione e preoccupazione per come l'attuale giunta sta amministrando il paese.
"Siamo qui non solo per informare i nostri concittadini delle criticità ma anche per denunciare le gravi corresponsabilità dei consiglieri comunali - ha esordito Bertoni. - Chiediamo un confronto su scelte che condizioneranno il nostro futuro".
Tra i punti critici il primo posto è riservato allo stato di avanzamento lavori del centro sportivo, ritenuto dai due ex sindaci disastroso. A seguire l'apertura della nuova scuola, biblioteca e palestra, i lavori alla ciclopedonale che va dalla chiesa di Cascine al Tormo e a quella che collega il cimitero alla ciclopedonale già esistente verso Cascine. Viene fatta esplicita richiesta all'amministrazione Dossena di comunicare lo stato di avanzamento lavori per il polo dell'infanzia (finanziato a fondo perduto con 4 milioni di euro dall'Inail) e le tempistiche per la ristrutturazione dell'edificio nelle disponibilità comunali di via Barzoni dove, grazie a 600 mila euro di fondi mirati, dovrebbero essere realizzati degli appartamenti destinati ad anziani e indigenti.
"Quest'amministrazione abbia avuto delle entrate consistenti: 800mila euro dalla vicenda giudiziaria con Scrp e diverse centinaia di migliaia di euro dagli oneri di urbanizzazione del nuovo supermercato Md. Come verranno investiti? - chiede Mandotti. - È mai possibile che non siano stati ancora liquidati, dopo oltre tre anni dall'acquisizione, i terreni dove è sorta la ciclopedonale e l'ampliamento della strada verso Torlino? Che ne è del progetto di realizzare la ciclopedonale che da via Gasparine si colleghi a via Marco Polo per mettere in sicurezza l'accesso alle scuole?"
Altre criticità riguardano direttamente l'organigramma della macchina amministrativa: "È stato smantellato l'ufficio tecnico che dovrebbe seguire i lavori pubblici mentre ci risultano assunzioni non indispensabili in altri settori" per i due ex sindaci "E' una follia impiegare tre anni per una variante del pgt poiché questo ci fa perdere importanti insediamenti industriali, fondamentali per la sopravvivenza di realtà come la nostra. In comune avevamo due cantonieri mentre ora ce n'è soltanto uno, tra l'altro part time, in arrivo da una cooperativa. Anche il vigile andato in pensione non è stato sostituito: dal punto di vista della sicurezza, il controllo stradale e del territorio è inesistente. Anche la struttura che dovrebbe affrontare le problematiche sociali è inadeguata e troviamo sia inaccettabile aver cambiato tre assistenti sociali in tre anni".
La bocciatura, seguita dalla richiesta di un'assemblea pubblica, è stata chiara e la conclusione tranchant: di fatto a Dossena e alla sua giunta viene chiesto un passo indietro.