
Rivolta d’Adda, 06 giugno 2024
Che ci fa un giovane seduto in strada ad affilare un falcetto? prende una denuncia.
La storia, piuttosto singolare, va in scena in paese mercoledì intorno alle 22, quando al centralino dei carabinieri del paese arrivano alcune telefonate, tra il preoccupato e lo stupito. Le persone all'altro capo del telefono segnalano che in via Galilei, pieno centro del borgo, c'è un giovane che è fermo, seduto e ha con sé un falcetto e un piccone senza manico. Passato lo stupore, i carabinieri sono abituati a quasi tutto, dalla caserma di Crema parte una pattuglia del nucleo radiomobile che in breve raggiunge il punto segnalato. E il giovane è ancora lì, intento ad affilare il falcetto con una lima, proprio come facevano i vecchi contadini quando falciavano il grano.
Al loro arrivo i carabinieri individuano facilmente il giovane il quale, alla vista dei militari, non si scompone più di tanto e si ferma in attesa di capire che cosa gli chiederanno i carabinieri. Infatti i militari gli intimano di lasciare a terra piccone, falcetto e lima, ordine al quale l'uomo ottempera senza fare storie. A quel punto un militare si incarica di recuperare gli oggetti e il giovane, che ha subito consegnato i suoi documenti identificativi, viene invitato in caserma. Una volta lì, l'uomo viene identificato, si tratta di un 25enne già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti. Non darà spiegazioni plausibili del suo atteggiamento e al termine è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere e poi lasciato libero di tornare alla sua abitazione.