Dovera, 22 settembre 2025

(Annalisa Andreini) Un weekend all’insegna della festa quello appena trascorso a Dovera: il senso di essere comunità.

Si è cominciato sabato sera con la suggestiva Cena sul viale dei Tigli, che porta alla sontuosa villa Barni a Roncadello, prima edizione di questa originale iniziativa, organizzata dal comune per chiudere in bellezza l’estate, ha riscosso un successo inaspettato con ben 170 commensali e una lunghissimo tavola sul viale alberato.

Un catering ha curato il menu della cena mentre il servizio è stato affidato ad alcuni volontari del paese, anche ragazzi, per coinvolgerli attivamente nell’iniziativa. Elisa Miragoli ha deliziato gli ospiti con un piacevole intrattenimento musicale.

La giornata di domenica ha proseguito il clima di festa con altri due momenti comunitari: la XV Festa della Bella Età e l’inaugurazione del nuovo Centro ricreativo diurno.

Per la festa dedicata agli over 70 dopo la Santa Messa delle 10, la comunità si è ritrovata presso l’ex scuola elementare di Dovera, in via Oldrini, per l’inaugurazione del nuovo centro ricreativo.

Erano presenti il sindaco Paolo Mirko Signoroni, l’assessore ai servizi sociali Mara Bruni e l’assessore alla pubblica istruzione Emilia Visigalli e diverse associazioni locali.

Come hanno illustrato nei loro interventi, è stato diventato realtà il sogno/bisogno di realizzare un centro diurno ricreativo per tutte le persone, che per diversi motivi legati alla salute o per migliorare la propria qualità di vita, desiderano trovarsi allontanando la solitudine e condividendo un tratto di strada, a volte molto faticoso.

“Anche nel comune di Dovera si evidenzia un invecchiamento della popolazione. Ogni anziano è spesso solo e si trova a vivere giornate vuote e prive di stimoli. La domanda di assistenza cresce in maniera esponenziale e si scontra spesso con l’assenza di servizi alla persona e di spazi ricreativi di aggregazione e socializzazione”. 

Qual è dunque la risposta del comune? Il centro ricreativo diurno, pensato nella forma di un progetto, sarà una risposta concreta ad un bisogno sempre più impellente, con la filosofia dell’attenzione alla persona.

Per il momento sarà aperto due mattine a settimana, con la presenza di un operatore specializzato in geriatria e un operatorio socio-sanitario.

Obiettivo: creare momenti socializzanti e ricreativi strutturati per migliorare il benessere psico-fisico e creare nuove prospettive di incontro.