Crema News - Bagnolo - Fermate il parroco Don Mario Pavesi e Paolo Aiolfi

Bagnolo Cremasco, 13 giugno 2024

(Sara Barbieri) Polemica di fuoco in quel di Bagnolo tra Paolo Aiolfi, sindaco non rieletto, sconfitto per una manciata di voti (32) da Doriano Aiolfi e il parroco del paese don Mario Pavesi.

Secondo l’ex primo cittadino don Mario, parroco di lungo corso a Bagnolo, è stato protagonista attivo della campagna elettorale pro sinistra, anche troppo attivo. 

“Questa volta don Mario è riuscito a far eleggere una lista progressista - ha dichiarato il leader leghista di Bagnolo. - E, visto che ci aveva provato anche cinque anni fa, avevo avvisato il vescovo, monsignor Daniele Gianotti di stare attento per queste nuove elezioni ma così non è stato. Il parroco non era riuscito nell’intento cinque anni fa con il candidato sindaco Emanuele Germani ma stavolta ce l’ha fatta. Non è un mistero infatti che in passato don Mario abbia sempre fatto campagna elettorale per Progetto Bagnolo e so per certo che lo ha fatto anche quest’anno, trovando addirittura alcuni candidati nell’ambito dell’oratorio da inserire nella lista”. 

Una polemica davvero forte quella del sindaco uscente che si era ripresentato per il suo secondo mandato con la lista civica Prima Bagnolo (appoggiata dal centrodestra), criticando aspramente il fatto che politica e religione dovrebbero stare separati e che le istituzioni religiose non dovrebbero intervenire sulla cosa pubblica né influenzare le scelte degli elettori. Elettori che si sono divisi a metà. “Nelle passate settimane il vescovo Daniele Gianotti - ha continuato l’ex sindaco - era venuto in visita in paese e mi ero raccomandato a lui proprio sulla questione della campagna elettorale”. 

Nella sua arringa quasi catilinaria contro il comportamento scorretto del parroco, Paolo Aiolfi aggiunge anche un commento sull’inequivocabile risultato delle elezioni Europee: “I numeri parlano chiaro: i tre partiti di coalizione di centrodestra alle Europee hanno raccolto ben 1600 voti dai bagnolesi mentre il Pd e l’Alleanza Verdi Sinistra sono arrivati solo a 500 voti. La nostra lista civica si è fermata a 1254 voti perdendone quasi 400. Progetto Bagnolo 2024 è arrivata a 1284, sono quasi 800 in più del centrosinistra”. 

E don Mario cosa risponde alla chiara accusa di aver fatto “un grande lavoro” durante la campagna elettorale? 

Il parroco 73enne, con ben 48 anni di sacerdozio alle spalle, preferisce non rilasciare dichiarazioni perché tanto è stato già scritto e detto su una vicenda che l’ha fatto finire sulla bocca di tutti in paese ma è molto sereno e quasi ci scherza su.

Vedremo se giungerà la risposta del vescovo Daniele Gianotti.