Crema News - La prossima settimana chiude Bcube Crema News

Bottaiano, 01 aprile 2019

Signori si chiude, ma non subito. Dopo quattro anni di vicende varie la Bcube di Bottaiano, ditta di falegnameria specializzata nella produzione di imballaggi di legno, si ferma. Alle sue dipendenze sono rimasti dodici dipendenti dei 50 di quattro anni fa, quando la ditta venne venduta dalla casa madre di Casale Monferrato alla Job service di Cambiago. Per la verità la società avrebbe voluto sbaraccare già la scorsa settimana, ma il ministero, che è stato investito della questione, ha imposto all’azienda piemontese di rispettare i tempi, che parlano dell’8 aprile come data ultima. Da quattro anni a questa parte lo stabilimento di Bottaiano attraversa una problematica senza fine che purtroppo ha visto perdenti le sorti cremasche. Nel 2015 l’azienda, nata nel 1952 e con 88 stabilimenti in Italia e nel mondo, aveva deciso la cessione del ramo di falegnameria alle Job service di Cambiago che a sua volta aveva proposto ai dipendenti la scelta tra due strade: andare a lavorare a Cambiago, 100 chilometri tra andata e ritorno, oppure licenziarsi. Ne era seguita una lunga battaglia che aveva avuto come finale il mantenimento dell’apertura del sito cremasco, ma con personale molto ridotto e con un termine temporale. Così, da 50 dipendenti originari, a Ricengo ne erano rimasti 12. Tutti i dipendenti erano stati licenziati a fine marzo e quelli che servivano, appunto una dozzina, erano stati riassunti il 1° aprile. Ora dopo quattro anni, siamo di nuovo daccapo. Da tempo si sta assistendo al depauperamento delle strutture dello stabilimento, fino all’impossibilità di lavorare. Adesso l’ultima parola arriverà lunedì 8 aprile, quando lo stabilimento di Bottaiano sarà definitivamente chiuso. Per i dodici dipendenti si aprono le porte della cassa integrazione per due anni, nella speranza di trovare un altro lavoro in tempo utile. Per quanto riguarda la struttura di Bottaiano, il capannone è di grandi dimensione, qualcuno ipotizza che, dopo un periodo di chiusura totale, la Job service potrebbe riattivarlo e trasformarlo in un centro per la logistica.