Spino d'Adda, 14 luglio 2024
(Gianluca Maestri) Torna d’attualità il progetto di realizzazione di una Rsa in via Ungaretti. Se ne parlerà venerdì prossimo in consiglio comunale, convocato per le 19 in municipio.
Il decimo e ultimo punto all’ordine del giorno della seduta prevede: “La concessione alla società Compagnia Residenze Lombarde II Srl di una proroga dei termini per la stipula della convenzione urbanistica con il comune di Spino d'Adda per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali”.
Compagnia Residenze Lombarde ha fatto sapere al sindaco Enzo Galbiati e alla sua amministrazione di aver avuto conferma che un fondo svizzero le garantirà i finanziamenti per la costruzione di case di riposo in Lombardia fra le quali anche quella prevista a Spino e che la prima rata di questo finanziamento le verrà elargita il 15 settembre prossimo. Da qui la decisione della giunta di portare in consiglio comunale la proroga al 31 ottobre prossimo dei termini per la stipula della convenzione urbanistica con la condizione che, entro una settimana dal voto consiliare, Compagnie Residenze Lombarde versi al comune una caparra di 10mila euro. Niente caparra, niente proroga.
Un progetto, quella della Rsa a Spino presentato quando ancora l’amministrazione comunale era quella dell’ex sindaco Luigi Poli, che ha concluso il suo mandato nell’autunno 2021: due palazzine, una di tre l’altra di due piani, da 100 e da 60 posti più un grande parcheggio. L’iter, che sembrava potesse procedere spedito è stato bloccato da guerre e aumento esponenziale dei costi energetici e dei materiali, peraltro difficili da reperire.