Rivolta d'Adda, 18 novembre 2024
(Gian Luca Maestri) “Con questo premio vogliamo rendere omaggio alla sua cultura e ai suoi lavori esposti in gallerie, musei e spazi pubblici e privati in Italia e all’estero”.
Questa la motivazione con cui la pittrice Alessandra Rovelli è stata scelta come Rivoltano dell’Anno 2024, il riconoscimento attribuito dalla Pro Loco tramite apposita commissione a una persona, un ente o un’associazione di Rivolta che si sia particolarmente distinto nel proprio settore di attività oppure abbia portato in alto il nome del paese.
“Alessandra Rovelli, artista nata a Rivolta d’Adda, dove vive e lavora - si legge ancora nella motivazione - trova la sua ispirazione nella campagna lombarda, nei prati che si perdono nell’infinito, nel paesaggio al confine tra la terra e il cielo. Una pittura fatta attraverso la stratificazione di materiali naturali come il carbone, la cenere e la terra. Materiali che applica sulle tele, anche di grandi dimensioni, creando atmosfere rarefatte e contrasti capaci di suscitare forti emozioni”.
La cerimonia di consegna del premio (materialmente un piatto in ceramica raffigurante uno scorcio del paese) si è svolta sabato sera nella sala Papa Giovanni XXIII del centro socio-culturale di via Renzi, presenti gli amministratori comunali, i vertici della Pro Loco, il presidente della Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco ed i rappresentanti delle associazioni locali. Giuseppe Strepparola, presidente della Pro Loco, ha fatto gli onori di casa presentando la serata.
Classe 1976, diplomata all’Accademia di Brera, come Rivoltana dell’anno Alessandra succede ad un altro artista, Agostino Arrivabene, premiato l’anno scorso. “Sono orgogliosa -ha detto- di poter portare la rivoltanità nel mondo, per quello che mi compete e di essere parte del progetto rivoltano dei Custodes di arte e storia dando il mio contributo di artista per quel che riguarda Rivolta ed il territorio”.