Crema, 16 novembre 2024

(Annalisa Andreini) Il “mio cornetto”.

È a Crema il secondo cornetto all’italiana più buono!

Si è tenuto questa settimana a Verona, presso la House of Baking di Mondial Forni, il primo concorso del cornetto all’italiana a punteggio: il cornetto d’oro, d’argento, di bronzo.

“Cornetto d’oro” è il nome del nuovo contest a livello nazionale ideato e organizzato da Ambassadeurs du Pain Italia, rivolto a tutti i panificatori e pasticcieri, che svolgono la loro attività nel nostro Paese e puntano sulla qualità e sull’artigianalità. 

Al secondo posto, fra cinquanta concorrenti, si è piazzato il pasticciere Alessandro Carniti, che in quest’autunno ha fatto parlare di sé a Crema per la partecipazione a due cene nella cornice sontuosa della sala Pietro da Cemmo (la cena di gala dei Mondi di Carta e la cena Uno Stradivari per la gente) oltre che a un recente showcooking a Cremona, dedicato al torrone e alla mostarda.

“Cosa ho scelto di portare al concorso? Ho semplicemente portato il mio cornetto, quello che si può degustare tutti i giorni nel mio locale di Crema, L’angolo della fragranza - ha dichiarato Carniti. - Non ho apportato alcuna modifica, solo l’attenzione consueta alla manualità e alla cura degli ingredienti di alta qualità. In settimana, nei giorni feriali, produco dai 1000 ai 1300 cornetti senza considerare i numeri alti del weekend”. 

Del resto il cornetto all’italiana è sempre stato amato da tutti e deve avere caratteristiche ben precise: croccante all’esterno e alveolato all’interno. Rappresenta uno dei prodotti lievitati classici della tradizione nazionale ma è anche il protagonista della colazione italiana, in abbinamento al cappuccino, in un binomio consolidato e irrinunciabile.

Durante il concorso ogni partecipante doveva presentare dodici cornetti all’italiana tutti uguali, curvi e con un peso di 70 grammi al momento della valutazione, senza alcun tipo di decorazione o farcitura. La giuria, che ha decretato il secondo posto per Carniti, era composta da un team di professionisti, che nello stilare la classifica definitiva, ha considerato diversi parametri.