Crema, 18 novembre 2024

(MDA) Anche a Crema scatta il blocco dei veicoli inquinanti. Da domani mattina saranno applicate per la prima volta in città le misure antismog normate da Regione Lombardia, che prevedono, in caso di sforamento dei limiti consentiti per il Pm10 per più di due giorni consecutivi, lo stop alla circolazione di tutti i veicoli dotati di motori diesel e benzina euro 0 e diesel euro 2, 3 e 4. Un'apposita cartellonistica indicherà le aree vietate al traffico e le relative restrizioni. Il blocco è previsto dalle 7.30 alle 19.30.

Durante il week end la centralina di via XI Febbraio ha rilevato valori ben sopra i 50 milligrammi per metro cubo consentiti dalla legge (68 venerdì, 64 sabato e 62 domenica) e le condizioni meteo lasciano pensare che l'allarme smog possa continuare per altri giorni. Nelle ultime giornate il territorio cremasco risulta essere il peggiore in Europa, dal punto di vista della qualità dell'aria (secondo l'indice EAQI riportato da Google maps) e sono già 38 da inizio anno i giorni considerati fuorilegge rispetto ai valori considerati accettabili per la salute. Ancor peggio i dati rilevati dalla centralina Arpa di Soresina dove da inizio anno sono stati registrati 55 sforamenti e negli ultimi 10 giorni ben 8 sono stati fuori soglia.

La città sarà completamente off limits?

La risposta è no e considerate le dimensioni di Crema, l'intervento ha un significato più simbolico che altro. È sicuramente un primo passo, ma di fatto non saranno percorribili solo le vie più centrali, mentre le strade della circonvallazione cittadina e quelle per raggiungere i principali servizi della città (molti dei quali a ridosso del centro) rimarranno percorribili. Per esempio, chi dovrà recarsi in ospedale, alla stazione ferroviaria, alla nuova casa di comunità o ai parcheggi della buca, della piscina comunale o del cinema multisala (ma non solo) potrà sfruttare dei corridoi autorizzati e non dovrà preoccuparsi e potrà farlo liberamente a prescindere della classe di inquinamento della propria auto.