Crema, 17 novembre 2024

Sabato presso la sala meeting dell'Hotel Ponte di Rialto, si è svolto il convegno Le sfide della Medicina di Genere: intelligenza artificiale, longevità e cura, organizzato dall'Associazione Italiana Donne Medico (Aidm), sezione di Crema in sinergia con l'Asst di Crema. I lavori, alla presenza della presidente nazionale Aidm Antonella Vezzani, sono stati aperti dalla presidente dell'Aidm di Crema, nonché responsabile Scientifica dell'evento, dottoressa Antonia Carlino, insieme alla responsabile dell'organizzazione dottoressa Rosina Paletta .

 Di fronte a un vasto pubblico la Carlino ha introdotto i lavori ponendo l'attenzione sulle nuove sfide dell'intelligenza artificiale applicata alla clinica. Essa deve essere uno strumento dominato dagli operatori di salute con lo scopo di superare le discriminazioni e di puntare a una medicina equa, che non vuol dire neutra," uguale per tutti", ma personalizzata. La lente della medicina di genere è l'approccio trasversale che sa abbracciare le diverse aree mediche per garantire l'appropriatezza e l'equità nella prevenzione nella diagnosi e nella cura.

Dopo il saluto delle istituzioni si sono susseguite le relazioni di brillanti docenti di fama internazionale. Gli ambiti di approfondimento sono stati tre. Il primo focus è stato la longevità in salute, tema molto attuale nel nostro territorio tenuto conto che la provincia di Cremona in Lombardia è seconda solo a Pavia per percentuale di popolazione anziana. Le donne sono più longeve degli uomini ma sono spesso in peggior stato di salute anche per minor accesso alle cure, perché spesso subordinano i loro bisogni di salute alla cura della famiglia. 

Il secondo focus è stato sulle potenzialità della intelligenza artificiale. Si è sottolineato che deve essere strumento nelle mani dell'operatore sanitario che deve conoscerla, sfruttarla ma governarla, con regole precise e con massima attenzione al genere, fattore spesso poco valorizzato negli algoritmi dell'AI, problema che può generare dei Bias ("errori"), che andrebbero a penalizzare le differenze di genere.

Il terzo focus è stato sulle malattie neurologiche la nutrizione e le problematiche psichiatriche sempre con la lente della medicina di genere, imprescindibile condizione per disgregare il mantra ,purtroppo ,ancora presente della "medicina neutra .

Il convegno si è svolto in un clima di grande partecipazione da parte di un uditorio attento. Un evento di notevole rilevanza scientifica che ha dimostrato come la realtà DELL'AIDM prosegua nell'intento di informare, divulgare, fare rete non solo nella città di Crema, ma in ambito regionale e nazionale.