
Moscazzano, 08 marzo 2025
(Annalisa Andreini) Primo passo ufficiale per il Bosco Didattico e nuovi punti luce.
Martedì pomeriggio, durante il consiglio comunale, è stata concessa l’autorizzazione al primo passo ufficiale - fuori dalle progettazioni tecniche in moto da mesi - per la realizzazione del bosco didattico e il recupero del fontanile all’ingresso del paese: due interventi di recupero naturalistico e ambientale del territorio. L’autorizzazione ha previsto il passaggio di proprietà, dal privato al comune, delle 5,5 pertiche di terreno, su cui sorgerà il bosco. In tutto 21mila euro, fetta dell’intera cifra complessiva destinata all’intervento di circa 120mila euro, destinata dopo la cancellazione del progetto del sottopasso della precedente amministrazione. La proprietà dell’ area è la condizione necessaria e vincolante per proseguire nelle pratiche di realizzazione e ora è stata formalizzata, con il consenso dell’intera maggioranza e i tre voti contrari dell’opposizione. Prima del voto il sindaco Aldo Bellandi, ha letto la relazione dell’agronomo, che si è occupato dell’analisi del terreno, definito con buone caratteristiche e buona lavorabilità, evidenziando il criterio usato per la stima.
Tra i vari punti all’ordine del giorno anche l’avvio del procedimento di riscatto dei punti luce da Enel Sole, per poi finalizzare un passaggio alla società Simet.
Attualmente sul territorio di Moscazzano sono presenti 170 punti luce, di cui solo dieci di proprietà comunale mentre tutti gli altri sono di Enel Sole. La delibera, seguita dal passaggio in giunta, permetterà l’avvio dell’iter della transizione, che avverrà da giugno e fino ad allora Enel Sole garantirà la copertura.
La scelta, in linea anche con altri comuni del territorio, tra cui Crema, considerando la configurazione territoriale di Moscazzano, “...porterà un risparmio in termini di canone e spese in caso di interventi straordinari”, come ha illustrato il vicesindaco Maria Paola Crudele.