Castelleone, 21 luglio 2023

Consente un credito di imposta, pari al 65% dell'importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano: è l’Art Bonus, meccanismo cui si affida l’amministrazione comunale per raccogliere parte dei fondi necessari a finanziare il progetto di conservazione e valorizzazione della Torre Isso, antico simbolo della città.

La prime donazioni sono già realtà. Ben 30mila euro da parte di Castelleone Antiquaria, 10mila euro da parte dell’associazione Il Borgo e 620 euro da parte dei ragazzi della cooperativa Il Seme.

“A tutti – afferma l’assessore Gianluigi Valcarenghi - va il nostro grazie. Le cifre indicative e non definite del progetto si aggirano sui 900.000/1.000.000 di euro comprensiva di installazione di un ascensore. La prima tranche, quindi senza ascensore, ha come cifra, ripeto per il momento indicativa, la metà circa del totale. Non abbiamo idea per ora di quanto potremmo raccogliere grazie all’art bonus. Avremo un’idea più precisa dopo la campagna promozionale che intendiamo lanciare e dopo aver contattato le imprese del territorio. Ricordo che siamo in un periodo di prezzi impazziti e che i preventivi dati oggi potrebbero non essere più reali fra due mesi”.

La Torre Isso dispone (unica nel suo genere nella zona) della grande terrazza sommitale, a circa 45 metri di altezza, con una superficie calpestabile di oltre 36 metri quadri che, data l’assenza di ostacoli per svariati chilometri, consente una veduta panoramica a perdita d’occhio in tutte le direzioni. L’intervento si divide in due gruppi di opere: il primo comprende lavori di carattere strettamente conservativo dei solai lignei e delle superfici murarie interne; il secondo comprende le opere destinate a rendere funzionale la torre, quindi una nuova scala e un ascensore per disabili in grado di raggiungere il piano alto con la creazione di una sala multimediale. Le nuove installazioni interferiranno il meno possibile con le preesistenze, così l’esperienza della salita sarà più avvincente, attraversando anche il serbatoio dell’acquedotto dismesso, fruendo delle possibili installazioni temporanee, multimediali. Obiettivo finale è che Torre Isso torni accessibile a tutti: anziani, disabili, scolaresche, semplici cittadini e turisti.