Castelleone, 08 ottobre 2025

(Gianluca Maestri) Cent’anni e non sentirli. Più attiva che mai, la sezione castelleonese dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci festeggia un secolo di vita. Per celebrare degnamente questa ricorrenza, unitamente al ricordo degli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, l’associazione guidata dal presidente Rodolfo Marchesi ha allestito al teatro Leone, con il patrocinio del comune la mostra dal titolo I nostri 100 anni 1925-2025 che resterà aperta fino a domenica con possibilità di visite guidate gratuite telefonando al 320 5746351.

“Ringrazio l’amministrazione –ha commentato il presidente Marchesi- che ci ha dato la possibilità di allestire questa mostra, il curatore Paolo Stabilini, nostro consigliere, che ha messo a disposizione gran parte del materiale esposto e chi ha contributo a questo evento. Ringrazio anche il direttivo che mi assiste nel tramandare i valori degli ex combattenti, perché senza memoria non c’è futuro”.

Stabilini stesso, in un video diffuso dall’associazione, ha illustrato il contenuto della mostra: “Abbiamo –spiega- le uniformi, i cimeli storici e le medaglie di decorati riguardanti i soldati italiani impegnati sui vari fronti di guerra del secondo conflitto mondiale. Non è stato trascurato nemmeno il periodo dopo l’armistizio dell’8 settembre, che si può definire di guerra civile, nel nostro Paese. Da qui l’esposizione di uniformi di chi si unì agli Alleati, dei soldati della Repubblica Sociale Italiana e di membri delle formazioni partigiane. Vi sono poi dei documenti, esposti in due bacheche, che ricordano gli iscritti alle formazioni partigiane stesse ed una selezione di elmi da combattimento utilizzati al fronte dagli eserciti di Italia, Germania, Giappone, Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Cecoslovacchia, Francia, Grecia”.

Non mancano nemmeno le fotografie che ricordano le varie tappe dell’associazione ma soprattutto va rimarcato il fatto che nell’ambito della mostra, messe a disposizione dalle rispettive famiglie, siano esposte per la prima volta a Castelleone le medaglie d’oro al valor militare del colonnello Vincenzo Capelli e del sottotenente Giulio Riboli, due soldati originari del luogo decorati con la più alta onorificenza militare.

All’inaugurazione di sabato scorso erano presenti il sindaco Federico Marchesi, il presidente dell'Ancr provinciale Alessio Marazzi con la sua vice Giovanna Ginelli ed il parroco don Gianbattista Piacentini. “Il ringraziamento –ha detto nell’occasione il sacerdote- è all’associazione che grazie anche a queste mostre tiene viva la memoria. Fare memoria vuol dire sapere che c’è una storia che ci prevede e che c’è un futuro da costruire insieme. Un futuro che speriamo sia foriero di pace. Questo tipo di manifestazioni ci aiuta a tener vive le coscienze. Oggi il rischio più grosso è l’assopirsi delle coscienze”.

Un lavoro importante quello dell’Ancr locale che è in continuo divenire. “Cerchiamo sempre di migliorarci ogni anno -dice il presidente Marchesi-, lo scorso anno abbiamo festeggiato i 210 anni di fondazione dell’Arma dei carabinieri, ora celebriamo i nostri 100 e stiamo già lavorando per qualcosa per l’anno prossimo ma per il momento posso dire solo che sarà una sorpresa”.