Agnadello, 08 ottobre 2025
(Gianluca Maestri) Con l’evento di lunedì sera, Da Agnadello a Bathernay–Ricordi di un’esperienza entusiasmante, si è conclusa l’edizione 2025 della sagra della Madonna del Rosario, una manifestazione che ha animato il paese per un’intera settimana tra giochi, sfilate, eventi culturali e grande partecipazione popolare.
Anche quest’anno, protagoniste indiscusse sono state le contrade di Agnadello, impegnate in una serie di attività che hanno coinvolto grandi e piccoli. A trionfare, per il terzo anno consecutivo, è stata la contrada dei Blu guidata da Simona Bargigia, titolare del Bar G, che ha conquistato il prestigioso Trofeo delle Contrade.
La giornata clou è stata quella di domenica con un programma ricchissimo: esposizioni di hobbisti, negozi aperti, il laboratorio dei mestieri, la presenza del mugnaio, la mostra fotografica dell’artista Fazio Lauria e le coloratissime bancarelle delle associazioni locali e delle comunità indiana e sudamericana che hanno animato le vie del centro con danze e costumi tradizionali.
Alle 18 si sono tenuti anche i festeggiamenti per il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale dell’Arcivescovo Eliseo Ariotti e di don Emilio Merisi con una solenne celebrazione liturgica presieduta dai due festeggiati, affiancati dall’arcivescovo agnadellese di Ferrara e Comacchio Giancarlo Perego, dal parroco don Marco Leggio e dai sacerdoti agnadellesi don Giandomenico Pandini e don Andrea Bani. A seguire, si è svolta la tradizionale processione che ha attraversato le vie del paese tra devozione e commozione accompagnata dalle note del locale corpo bandistico.
A chiudere in bellezza la giornata, i sempre attesissimi fuochi d’artificio, organizzati dal gruppo giovani del luna park, che hanno illuminato il cielo serale regalando emozioni, applausi e un pizzico di nostalgia.
“La cuccagna e gli altri momenti ricreativi sono stati molto partecipati” –ha dichiarato l’assessore agli eventi e allo sport Angelo Romagnolo-. Dispiace per le temperature avverse che hanno condizionato alcuni appuntamenti settimanali ma è stato emozionante vedere tante persone, anche dai comuni limitrofi, affollare le strade e i locali del centro”.
Soddisfazione anche da parte del Sindaco Stefano Samarati, che ha voluto però condividere alcune riflessioni: “Sono molto contento, anche se mi sto rendendo conto che non è sempre semplice coinvolgere i cittadini nei nostri eventi tradizionali. Per il prossimo anno sarà necessario rivedere il format e valutare nuove location, così da rilanciare la nostra sagra e renderla ancora più attrattiva”.