Crema News - Castel Gabbiano - Area logistica, bufera

Castel Gabbiano, 18 ottobre 2024

(Annalisa Andreini)

Bufera intorno al progetto di insediamento dell’area logistica in quel di Castel Gabbiano.

A sostenerlo, a voce alta, la lista Noi per Castel Gabbiano che, nei giorni scorsi, ha redatto e diffuso un documento di protesta contro il progetto presentato dall’amministrazione comunale.

Il volantino, diffuso tra i residenti, porta la firma di Luciano Belotti, Pier Angelo Bianchessi ed Ettore Premoli. 

Non è dello stesso parere la giunta guidata dal primo cittadino Giorgio Sonzogni, che giudica il progetto come un volano per nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico

“L’interesse di pochi non può stravolgere il nostro borgo - gridano dai banchi della minoranza, sottolineando le loro forti preoccupazioni. - Costruire un edificio così imponente, di 30mila metri quadrati, alto quindici metri stona completamente con la storia agricola del nostro paese”- hanno evidenziato i consiglieri di minoranza. La preoccupazione più forte è quindi legata all’impatto forte sull’ambiente naturale e sul maggior inquinamento e relativo peggioramento della qualità dell’aria a causa dell’aumento delle polveri sottili, ma anche sul transito dei veicoli: “ La viabilità- continuano i tre consiglieri comunali di miniranza- subirà un netto cambiamento con il rischio dell’aumento di incidenti”. 

C’è poi la questione dell’intervento del parco del Serio (ritenuto non necessario dalla minoranza), nell’ambito del percorso dei pareri iniziato dal comune per l’approvazione da parte dell’ provinciale . Il Parco del Serio avrebbe dichiarato la non incidenza del progetto, salvaguardando una cintura verde ma il consigliere Belotti, non convinto della risposta, afferma che l’argomento non sia di competenza del Parco del Serio.

Ma i cittadini cosa ne pensano? 

Qui, secondo Belotti e gli altri due consiglieri, emerge la scarsa informazione per i residenti, che non conoscono tutti i risvolti negativi del progetto. 

Sanno, per esempio, che l’area logistica andrà a impattare sull’ambiente, soprattutto in una zona fortemente vocata alla natura? 

Sanno che ci sarà la destinazione logistica di un suolo agricolo? 

La minoranza quindi sfodererà tutte le sue armi in possesso per evitare l’approvazione definitiva del progetto.

Come? Cercando di coinvolgere i cittadini con un’assemblea pubblica, alla presenza del sindaco, e una petizione.

Al momento il primo cittadino, e con lui la maggioranza, non rilasciano dichiarazioni in merito.