Crema News - Capergnanica - Fuochi sì, ma (quasi) silenziosi

Capergnanica, 08 novembre 2024

(Annalisa Andreini) Spettacolo pirotecnico sì, ma soft.

È questa la decisione del sindaco di Capergnanica Alex Severgnini, che, dopo un confronto con la Pro loco di Capergnanica e Passarera e di alcuni proprietari di animali, ha deciso che lo spettacolo pirotecnico della sagra di San Martino sarà fatto con fuochi a basso impatto acustico.

“I fuochi d’artificio silenziosi non risultano essere completamente muti - ha dichiarato il sindaco - ma il loro impatto sonoro risulta estremamente inferiore rispetto a quelli tradizionali. Il ricorso a fuochi non esplosivi, inoltre, consentirà di garantire la sicurezza e tranquillità degli animali d’affezione, i cui proprietari da tempo sollecitavano un intervento volto a garantire la sicurezza di cani e gatti, oltre alla tutela della fauna selvatica e delle persone più vulnerabili e fragili”. 

Una soluzione quindi non solo per il benessere degli animali ma anche per le persone più vulnerabili “che da un lato non impone rinunce a chi vuole assistere ad uno spettacolo di questo genere e dall’altro tiene conto delle diverse sensibilitá sul tema”. In questo modo Alex Severgnini ha anche risposto sui canali social a chi ha obiettato a questa decisione, considerandola una limitazione restrittiva.

Il sindaco di Capergnanica non è il primo a prendere provvedimenti su questo tema.

Nel 2015 l’amministrazione comunale di Casaletto Vaprio aveva fatto un’ordinanza contro i botti di capodanno ripetuta poi a Trescore Cremasco nel 2016, 2018 e 2019 sia per capodanno che in occasione della festa di Halloween. Nel 2022 il comune di Spino d’Adda aveva emanato un appello ufficiale a non sparare i botti, iniziativa ripresa poi anche in altri comuni.

Ci aveva provato anche il comune di Crema sotto la guida della sindaca Stefania Bonaldi con una disposizione contro botti e fuochi d’artificio ma non era poi andata in porto per l'opposizione avanzata e accolta al Tar di Brescia.

Infine a Castelleone, nel 2023, sono stati vietati i botti, tranne che nell’arco di tempo tra la mezzanotte e la mezzanotte e mezza.

Bisogna anche ricordare che botti e fuochi d'artificio inquinano e che ormai da trent'anni esistono in commercio materiali che rispettano l'ambiente e fanno lo stesso servizio.