
Agnadello, 11 novembre 2023
(Gianluca Maestri) Il comitato biometaNO, che si oppone all’eventualità della realizzazione di un impianto a biometano nella zona compresa fra le cascine Mirandola e Mirandolina, torna in piazza: domani mattina allestirà un banchetto in piazza Della Chiesa, dalle 9 alle 12, per proseguire la raccolta-firme (arrivate per il momento a 328 e già depositate in comune).
Nel frattempo il gruppo di minoranza Lista per Agnadello fa sapere che “Gli impianti a biometano in arrivo sono due, più la richiesta d’ampliamento dell’impianto a biogas già esistente, situato tra Agnadello e Vailate”.
“La procedura più avanzata - spiega Giovanni Calderara, capogruppo consiliare di Lista per Agnadello - è quella relativa all’istanza presentata da Energia verde Bio Gradella. L’esistenza di una seconda procedura in corso è confermata da una valutazione-progetto con parere definitivo favorevole inviata al Comune a metà ottobre dai vigili del fuoco di Cremona. Tale via libera è riferito al progetto presentato da Franluigi Maestroni per conto dell’Azienda Agricola Mirandola, sita nell’omonima in cascina. Invece la società agricola Asti, proprietaria dell’impianto a biogas che è già in funzione da oltre 10 anni, autorizzato dalla giunta del sindaco Marco Belli, ha presentato ad inizio settembre una richiesta di permesso a costruire per la realizzazione di una nuova vasca fuori terra per lo stoccaggio provvisorio di reflui zootecnici destinati allo spargimento sui terreni della medesima società agricola. Riassumendo: la preoccupazione dei cittadini in ordine alla proliferazione degli impianti a biogas o biometano attorno al centro abitato è più che giustificata. Altre richieste o proposte insediative potrebbero arrivare, considerato che ad Agnadello c’è un sindaco che stende tappeti rossi piuttosto che frapporre ostacoli”.